Lavoro lunedì 24 febbraio 2025 ore 12:45
Niente accordo sul contratto integrativo, presidio all'Ikea

Un anno e mezzo di trattative, poi la rottura da parte dei sindacati: ecco perché scioperano i lavoratori e la posizione della multinazionale svedese
SESTO FIORENTINO — Sciopero per tutto il giorno e presidio mattutino per i lavoratori Ikea davanti al negozio di Sesto Fiorentino. Motivo: il mancato accordo sul contratto integrativo fra sindacati e multinazionale svedese dopo un anno e mezzo di trattative, interrotte dalle parti sociali.
L’iniziativa odierna fa parte della mobilitazione indetta in tutta Italia da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil, che hanno deciso di interrompere le trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale mettendo in campo un pacchetto di 24 ore di sciopero, articolato in 8 ore a livello nazionale e 16 ore a livello territoriale.
Spiegano i rappresentanti sindacali: “Dopo oltre un anno e mezzo di incontri serrati, l’azienda ha completamente ignorato le richieste sindacali, voltando le spalle ai propri dipendenti". Fra le richieste dell'azienda ritenute "inaccettabili" dai sindacati ci sono "mancato riconoscimento delle maggiorazioni ai nuovi assunti, un sistema derogatorio e peggiorativo delle professionalità, cancellazione della ‘malattia statistica’, obbligatorietà del lavoro festivo”.
Ikea per parte sua conferma l'interruzione delle negoziazioni sul rinnovo del contratto integrativo da parte delle organizzazioni sindacali, rivendicando di aver presentato una proposta tesa al miglioramento delle condizioni di lavoro anche sotto il profilo del welfare e delle maggiorazioni per il lavoro festivo.
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