Furioso incendio nella fabbrica della Metalstudio

Il rogo è scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri, provocando un'alta colonna di fumo. Ordinanza del sindaco: "Tenete chiuse le finestre"

SCANDICCI — La domenica di Pasqua era trascorsa tranquillamente. Poi, poco dopo le 19.30, il dramma: un furioso incendio è scoppiato nella stabilimento della Metalstudio, in via delle Fonti. Si tratta di un'azienda molto conosciuta nel territorio che produce accessori in metallo per pelletteria e che dà lavoro a trecento persone.

Un'alta colonna di fumo si è levata sulla città. I vigili del fuoco del Comando di Firenze e di Prato, allertati dai residenti della zona, sono arrivati sul posto per domare le fiamme e il loro tempestivo intervento ha permesso di contenere l'incendio, evitando la propagazione all'intero industriale. I danni sono comunque ingenti. La fabbrica era chiusa per il fine settimana pasquale e nessuno è rimasto ferito.

Il sindaco Fallani ha emanato un'ordinanza per sollecitare i cittadini che abitano o stazionano nella vicinanze dell’area del rogo a chiudere le finestre e a non esporsi ai fumi. In via cautelativa, il sindaco ha inoltre disposto che le persone, almeno fino alla tarda serata del giorno di Pasquetta, nel raggio di metri 500 dalla fabbrica cerchino di limitare l'uscita all'esterno dalle proprie abitazioni, mantenendo le finestre chiuse.

"L'aggiornamento svolto con la Protezione Civile e Arpat ci indica che la qualità dell'aria attorno allo stabilimento è nella norma - ha spiegato poi lo stesso Fallani - ho nuovamente contattato la proprietà: l'area è stata messa in sicurezza. Già dalle prossime ore come Comune ci attiveremo per capire quali misure attivare per gli eventuali strumenti di sostegno alla ripresa e tutela del lavoro del sito".

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