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Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura
Spettacoli domenica 02 aprile 2023 ore 18:55
Toscana del cinema in corsa per il David di Donatello
Dalla conduzione affidata a Carlo Conti alle candidature, è nutrita la presenza toscana in lizza per conquistare il premio cinematografico italiano
ROMA — Cinema toscano in corsa verso l'assegnazione dei premi David di Donatello. Sono state svelate le candidature selezionate dalla giuria per le varie sezioni, e la presenza della Toscana è nutrita. A partire dalla conduzione della cerimonia di premiazione, fissata per il 10 Maggio prossimo, affidata a Carlo Conti.
Ma scendendo nel cinema propriamente detto, scorrendo i candidati al premio David di Donatello 2023 sul portale dedicato dell'Accademia del Cinema Italiano nella sezione "Migliori costumi" per il film Chiara di Susanna Nicchiarelli c'è il fiorentino Massimo Cantini Parrini, costumista pluripremiato e candidato anche alla notte degli Oscar.
E toscano toscanissimo è Paolo Virzì. Il regista livornese è in gara con il suo Siccità che vede candidata come "Attrice non protagonista" Emanuela Fanelli. Nomination anche per la sezione "Miglior compositore" per Franco Piersanti.
Nella sezione "Esordio alla regia" ecco Margini del 35enne Niccolò Falsetti, girato a Grosseto e scritto dallo stesso Falsetti con Francesco Turbanti e Tommaso Renzoni, i primi due per di più grossetani.
Il capoluogo maremmano accoglie la vicenda di fine estate 2008 di una band punk locale che si vedono annullare il concerto che avrebbero dovuto aprire di una celebre band americana. Non si daranno per vinti, scontrandosi con paradossi e pregiudizi.
Ancora Margini, poi, è in corsa per la sezione "Miglior canzone originale" con il brano La palude anche quello composto dai creatori del film ed eseguita dai protagonisti fra cui lo stesso Turbanti, Emanuele Linfatti e Matteo Creatini.
Ancora la Maremma, e in particolare la costa, sono invece parte consistente del set per il film Il Colibrì di Francesca Archibugi, ispirato al libro Premio Strega 2020 di Sandro Veronesi e in pista per la sezione "David Giovani" e per il "make up" con Paola Gattabrusi e il truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini.
Gran parte del girato si ambienta negli scorci del Monte Argentario, di Orbetello e di Capalbio. Non solo, perché il film si è avvalso del supporto di Toscana Film Commission e di Toscana Promozione Turistica.
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