Politica venerdì 24 ottobre 2014 ore 19:05
Leopolda 5, ritorno al futuro
Ha preso il via la tre giorni renziana. Il premier arrivato da Bruxelles è stato subito intervistato da Enrico Mentana. Poi un intervento sul palco
FIRENZE — Il ministro Maria Elena Boschi, madrina della scorsa edizione sul palco, è arrivata nel pomeriggio e ha visitato il ''il garage'' delle idee, ispirato ai tanti garage che hanno fatto da scenografia a grandi intuizioni e a scoperte rivoluzionarie, a partire da quello famosissimo di Steve Jobs. Lo slogan di quest'anno è ''Il futuro è solo all'inizio' e a condurre i dibattiti dal palco saranno quattro parlamentari: Silvia Fregolenti di Torino, Luigi Famiglietti dell'Irpinia, Lorenza Bonaccorsi, romana, e Edoardo Fanucci di Montecatini.
I partecipanti che si sono già registrati alla kermesse sono cinquemila e i giornalisti piu' di duecento. Decine le telecamere presenti davanti e dentro la ex stazione ferroviaria.
Il programma della prima serata prevede un apertivo-cena e poi confronti e dibattiti, dal palco e nei tavoli di approfondimento.
Matteo Renzi, per la prima volta alla Leopolda in veste di presidente del Consiglio, ha garantito la sua presenza per tutti e tre i giorni. Il suo intervento conclusivo è previsto per le 13 di domenica ma interverrà dal palco anche stasera, un discorso di circa mezz'ora al termine di un lungo confronto a Bruxelles per avere il via libera dell'Europa sulla nuova legge di stabilità. ''Nessuna preoccupazione - ha dichiarato il premier al termine dell'incontro con i vertici europei - La situazione si risolverà, c'è lo spazio per trovare un'intesa''.
Massiccio lo spiegamento delle forze dell'ordine fuori e dentro alla Leopolda anche in vista di presidi e manifestazioni di protesta contro il governo annunciati nei giorni scorsi. Gli operai della Ast di Terni, storiche acciaierie a rischio di chiusura con la perdita di 500 persone posti di lavoro, saranno a Firenze davanti alla Leopolda domenica. "Visto che Renzi non viene a Terni andremo noi da lui" hanno spiegato i sindacati.
La stessa Leopolda 2015 è stata convocata in concomitanza con la mobilitazione nazionale organizzata a Roma per domani dalla Cgil contro il Jobs act e non a caso molti esponenti della cosiddetta minoranza del Pd hanno annunciato la partecipazione al corteo del sindacato.
''La piazza della Cgil va rispettata e ascoltata ed è un momento di riflessione per tutto il Pd" si legge nel documento della corrente bersaniana dei democratici, firmato anche dai componenti della segreteria Micaela Campana e Enzo Amendola e, fra gli altri, da Guglielmo Epifani, Stefano Fassina, Cesare Damiano, Alfredo D'Attorre. Lo stesso leader di Sel Nichi Vendola ha ribattezzato l'appuntamento in piazza a Roma "l'altro Pd", lanciando un appello allo sciopero generale contro il governo Renzi.
Dopo la manifestazione a Roma tornerà invece a Firenze per prendere la parola della Lepolda il segretario della Fiom di Firenze Daniele Calosi: ''Vorrei spiegare nei quattro minuti a mia disposizione l'idea che la Cgil ha del cambiamento del paese'' ha dichiarato Calosi all'emittente Toscana tv.
Il governatore della Toscana Enrico Rossi ha deciso di non andare nè alla Leopolda nè a Roma
Guarda nella videogallery lo interviste realizzate alla Leopolda al deputato Edoardo Fanucci, al responsabile dell'organizzazione del Pd Toscana Antonio Mazzeo e al sindaco di Firenze Dario Nardella
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