Pendolari dei furti a bordo treno fra Toscana ed Emilia

I due sono stati individuati dalla polizia ferroviaria con un'indagine congiunta fra i compartimenti di Bologna e Firenze, dove era la loro base

FIRENZE — Vita da pendolari per rubare a bordo treno e nelle stazioni: colpivano sulla tratta Firenze-Bologna i due uomini di 23 e 27 anni denunciati per furto pluriaggravato in concorso al culmine di un'indagine condotta congiuntamente dai compartimenti di polizia ferroviaria di Bologa e Firenze, dove è stata anche scoperta la base d'appoggio dei due.

I giovani sono ritenuti responsabili di una quantità di furti di bagagli di viaggiatori depredati a volte a bordo dei convogli, altre nelle stazioni dei capoluoghi dell'Emilia-Romagna e della Toscana.

A far scattare l'indagine è stata la denuncia di una delle vittime per il furto subito su un treno Alta velocità Napoli-Venezia. Le immagini riprese dagli impianti della videsorveglianza sui vagoni e negli scali ferroviari bolognese e fiorentino hanno consentito di risalire ai due presunti responsabili e di ricondurre a loro altri eventi simili verificatisi sulla stessa tratta ferroviaria tosco-emiliana.

Il 23enne e il 27enne sono stati intercettati e bloccati alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella. La loro base è stata scoperta sempre a Firenze: lì parte della refurtiva è stata ritrovata e restituita ai proprietari.

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