Cronaca venerdì 13 settembre 2024 ore 19:05
Morì per amianto, risarcimento per i familiari
Il militare si ammalò di un mesotelioma pleurico che gli fu fatale. Il tribunale ha disposto il risarcimento per la vedova e il figlio orfano
FIRENZE — A seguito dell'esposizione all'amianto durante il servizio di leva nell'esercito italiano, il militare imprunetino si ammalò di un mesotelioma pleurico che gli fu fatale: adesso il tribunale di Firenze ha condannato il ministero della difesa a risarcire con 300mila euro la vedova e il figlio rimasto orfano l'11 Agosto 2017.
A dare notizia della sentenza è l'Osservatorio nazionale amianto per bocca del suo presidente, l'avvocato Ezio Bonanni. La sentenza ravvisa la colpevolezza per "assenza di informazione e di formazione del militare sul rischio amianto inalato durante il servizio di leva nell'esercito italiano per il periodo dal 6/11/1954 al 27/03/1956", si legge nell'atto giudiziario.
“Si tratta dell’ennesima sentenza di condanna a carico del ministero per il decesso di un militare dell’esercito italiano per elevata e non cautelata esposizione a fibre e polveri d’amianto e multipli cancerogeni", afferma Bonanni.
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