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Attualità sabato 25 gennaio 2025 ore 14:00
La tramvia cresce, inaugurato un nuovo tratto

6 fermate su un tracciato di quasi 5 chilometri tra andata e ritorno allungano la linea T2 della tramvia fiorentina
FIRENZE — E' stato inaugurato ed è entrato in funzione oggi il nuovo tratto tramviario Fortezza-San Marco. 6 fermate su un tracciato di quasi 5 chilometri tra andata e ritorno allungano la linea T2 della tramvia fiorentina.
Un'opera da 67 milioni di euro, di cui 7 milioni e 200 mila euro dal Pnrr, che estende il tracciato della linea da Peretola a piazza Unità d’Italia con una variante che attorno alla Fortezza da Basso si allunga verso il cuore del centro storico verso viale Lavagnini, Poliziano, il Parterre in Piazza della libertà, via Cavour, San Marco e La Marmora per poi tornare verso viale Matteotti. I lavori per il nuovo tratto, recentemente conclusi, sono iniziati nel 2022.
Nelle ore di punta, sulla linea transiterà un tram ogni quattro minuti e mezzo, per un totale di 800 corse al giorno. Per due settimane il tratto dalla “Lavagnini-Fortezza” a “San Marco Università” sarà fruibile gratuitamente.
La linea 2, entrata in funzione nel 2019 insieme alla linea T1 Villa Costanza–Careggi, è stata cofinanziata dalla Regione Toscana attraverso i fondi europei del Por-Fesr con un contributo totale – compresa la quota Ue e dello Stato - di oltre 50 milioni di euro.
In futuro le tranvia si allungherà dall’aeroporto di Peretola fino a Sesto Fiorentino e da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli e Rovezzano.
"La tranvia non è solo fiorentina, ma un'opera che collegherà l'intera area metropolitana - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Abbiamo infatti ormai trovato le risorse e sono già partiti i lavori per Bagno a Ripoli, a cui seguirà la linea per Campi, Bisenzio e Sesto Fiorentino". "Diventa quindi - aggiunge - una rete tranviaria di grande potenzialità, che in prospettiva potrà raggiungere Prato: soprattutto si tratta di un modello di trasporto vincente, efficiente ed ecologico, veloce come una metropolitana perché a differenza di Roma o Milano non convive con le corsie di biciclette, taxi ed altri mezzi, ma dove, a differenza della metropolitana, non devi perdere tempo nello scendere o risalire da sottoterra. Un modello consacrato dal successo di quasi 40 milioni di biglietti venduti l'anno scorso".
"Questa tranvia – sottolinea l’assessore ai trasporti della Toscana, Stefano Baccelli – è importante per Firenze ma si tratta di una sistema sempre più collegato e interconnesso con le linee ferroviarie regionali. Nel primo lotto della linea per Sesto è prevista infatti una fermata alla stazione di Firenze Castello, da dove i viareggini, lucchesi e pistoiesi potranno scendere e salire in tranvia. A breve ci sarà anche una nuova fermata su viale Guidoni, a beneficio di chi arriva in treno dall’area pisana. Già presentato in giunta anche il progetto per il primo lotto della Prato-Firenze“.
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