Attualità sabato 08 marzo 2025 ore 18:50
La forza delle donne, 9 storie di coraggio ed eccellenza

9 donne per altrettante storie di protagonismo femminile in Toscana. La premiazione a palazzo Bastogi nella giornata che celebra i diritti in rosa
FIRENZE — Sono esempio di coraggio, forza, eccellenza, si battono per i diritti e la giustizia. Sono le donne celebrate oggi in Consiglio regionale, in occasione della Giornata internazionale della donna: Ida Balò, sopravvissuta alla strage di Civitella in Valdichiana; Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children dal 2020; Chiara Francini, attrice, scrittrice, conduttrice tv, editorialista; Gina Giani, vice presidente Federmanager Pisa; Nadia Giannattasio, già commissario capo responsabile dell’Ufficio minori e vittime vulnerabili; Fosca Giannotti, professoressa di Informatica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa dal 2021; Marialina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio dal maggio 2016; Anna Maria Michelon Palchetti, fondatrice del Movimento Italiano Casalinghe a Pistoia; Pinuccia Musumeci, presidente e fondatrice di iosempredonna Odv dal 1997 e presidente di Toscana Donna Odv dal 2012.
‘La forza delle Donne. Storie di protagonismo femminile in Toscana’. Questo il titolo dell’evento che Consiglio regionale e commissione pari opportunità, in collaborazione con “La Toscana delle donne” hanno organizzato nel giorno delle celebrazioni dei diritti delle donne.
Premiate 9 donne che nella loro vita e carriera si sono particolarmente distinte nei loro campi di attività. Le loro storie partono dalla Toscana ed è proprio qui, nelle sale di palazzo Bastogi a Firenze, che è stato reso loro omaggio, in una giornata, ha sottolineato il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, "Dedicata alle storie di protagonismo femminile delle donne toscane".
Mazzeo ha ricordato l’articolo 3 della Costituzione che parla di pari opportunità e stessi diritti per tutti. “Siamo ancora lontani da questo ideale – ha detto- e come Istituzioni abbiamo il dovere di lavorare sempre di più perché si riducano le profonde differenze che ancora permangono tra uomo e donna a livello di condizioni lavorative, di diritti, di opportunità, di salario”. “Passi avanti – continua - ne sono stati fatti molti, e se oggi le donne possono studiare, lavorare, ricoprire cariche importanti è soprattutto grazie a tutte quelle donne che si sono battute negli anni affinché questo fosse possibile”.
“Abbiamo assistito ad una bella iniziativa qui in Consiglio regionale – ha aggiunto Cristina Manetti, capo di gabinetto del presidente della Regione e ideatrice de La Toscana delle donne – e abbiamo ascoltato storie straordinarie di donne che nel loro piccolo e nel loro quotidiano, hanno portato avanti, e continuano a portare avanti, una battaglia per la parità e per i diritti”. “Le storie che abbiamo ascoltato è giusto che siano condivise e valorizzate. Siamo ancora del tempo per arrivare ad una società veramente paritaria ma non importa. Continueremo ad impegnarci e continueremo dalla Toscana, una regione che ha i diritti nel proprio dna”.
“L’8 Marzo - ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani- rappresenta un elemento centrale nella vita, nei valori, nell’impegno che la Regione Toscana trasmette ai suoi cittadini e, quindi, la valorizzazione, attraverso questa premiazione, delle eccellenze che hanno caratterizzato la dimensione dell’universo femminile nella nostra regione. L’8 marzo è un giorno di lotta dal 1909, la prima volta quando negli Stati Uniti fu stabilita questa giornata per affermare la necessità di una donna che non fosse oggetto di discriminazione o si trovasse a morire perché le fabbriche non garantivano sicurezza laddove la donna era considerata soggetto secondario. L’8 marzo è diventato un momento in cui oltre rivendicare diritti si riconferma l’importanza e il ruolo della donna”.
Le donne premiate
Ida Balò: sopravvissuta alla strage di Civitella in Valdichiana, aveva solo 14 anni quanto tutto il suo paese fu sterminato, da sempre impegnata nel mantenerne viva la memoria come presidente dell’omonima Associazione
Daniela Fatarella (Pisa): direttrice generale di Save the Children dal 2020, prima donna al vertice dell’organizzazione in Italia
Chiara Francini (Firenze):attrice, scrittrice, conduttrice tv, editorialista, insignita di svariati riconoscimenti tra cui il Torrino d’oro 2012
Gina Giani (Pontedera, Pisa): vice presidente Federmanager Pisa, presidente della Fondazione Il Talento all'Opera Onlus da gennaio 2020 a gennaio 2023, amministratore delegato di Toscana Aeroporti fino al 2020
Nadia Giannattasio (Firenze): commissario capo responsabile dell’Ufficio minori e vittime vulnerabili, congedatasi dalla Polizia di Stato dopo 35 anni di servizio presso la Sezione reati contro la persona della Squadra Mobile, la Criminalpol Toscana e unzionario responsabile dell’Ufficio minori e vittime vulnerabili
Fosca Giannotti (Castiglione Garfagnana, Lucca): professoressa di Informatica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (SNS) dal 2021. È stata una pioniera della data science per l’analisi dei fenomeni sociali e dell’intelligenza artificiale. L'8 marzo 2019 è stata menzionata come una delle 19 Inspiring Women in AI, Data Science, Machine Learning da KDnuggets.com, uno dei più importanti siti di IA, Data Mining e Machine Learning
Marialina Marcucci (Barga, Lucca): presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio dal maggio 2016, prima donna della storia a ricoprire questa carica. È membro del consiglio di amministrazione e Chief Communication Officer di Kedrion Spa., azienda che produce e distribuisce prodotti medici derivati dal plasma umano per il trattamento e la prevenzione di malattie e disturbi rari e debilitanti; presidente di Sestant Internazionale Spa. In precedenza membro del consiglio della Robert F. Kennedy Foundation, nonché presidente e rappresentante legale della fondazione in Europa
Anna Maria Michelon Palchetti (Pistoia): fondatrice del Movimento Italiano Casalinghe (MOICA) a Pistoia, se ne è occupata per 34 anni e ha lasciato la presidenza un anno fa dopo aver ricoperto anche la carica di vicepresidente nazionale
Pinuccia Musumeci (Chianciano Terme, Siena): presidente e fondatrice di iosempredonna ODV dal 1997 e presidente di Toscana Donna ODV dal 2012, portavoce di tutte le associazioni regionali che si occupano di tumore al seno.
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