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Attualità lunedì 12 luglio 2021 ore 18:55

Gkn, la vertenza diventa nazionale, è sciopero

Dopo la convocazione del tavolo al Mise i sindacati decretano lo sciopero generale. Il ministro: "L'azienda accetta il confronto con le parti sociali"



FIRENZE — Sciopero generale tra il 15 e il 16 Luglio in concomitanza con l'apertura del tavolo di crisi al Mise: la vertenza della Gkn, con il licenziamento dei 422 dipendenti, diventa un caso nazionale. E per salvaguardare i lavoratori il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi ha alzato le barricate firmando un'ordinanza anti-smantellamento che vieta l'accesso di camion nella fabbrica chiusa per evitare che vengano portati via i macchinari.

La società proprietaria dello stabilimento automotive di Campi Bisenzio, ovvero il fondo inglese Melrose, ha annunciato venerdì scorso l'attivazione della procedura di licenziamento collettivo per 422 dipendenti. Una condotta che ha scatenato la reazione di sindacati, istituzioni e partiti. Nel pomeriggio di oggi il ministro del lavoro Orlando ha comunque avuto un colloquio telefonico con i vertici dell'azienda che gli hanno assicurato l'apertura di un confronto con le parti sociali. "Questo non fa venire meno la preoccpazione ma è essenziale avviare un confronto e avere un luogo dove cercare di modificare la scelta dell'azienda".

Il tavolo al Ministero dello Sviluppo economico è stato convocato per Giovedì 15 Luglio, al confronto che avverrà in videoconferenza presieduto dalla sottosegretaria Alessandra Todde parteciperanno il ministero del Lavoro, i sindacati, i rappresentati della Gkn, la Regione Toscana e il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella.

L’obiettivo, spiega il presidente della Regione Eugenio Giani è e resta quello di “sospendere la procedura dei licenziamenti, che è immotivata”.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che parteciperà al tavolo di giovedì, vuole muoversi su più fronti, a partire da quello legislativo. "Mi attiverò anche con le altre Regioni - ha dichiarato - per arrivare a una legislazione nazionale sui fondi di investimento, detentori di pacchetti di maggioranza di attività produttive, che preveda delle adeguate sanzioni laddove accadano fatti di questo genere. Con limitazioni alla attività dei fondi sul nostro territorio".

"Bene la convocazione del Mise, ma chiediamo che l'incontro sia in presenza, se possibile in prefettura a Firenze, e con i due ministri, dello Sviluppo economico e del Lavoro, perché questa è una vertenza nazionale" ha dichiarato Daniele Calosi, segretario generale Fiom Cgil di Firenze annunciando anche uno sciopero generale di tutte le categorie di lavoratori a Firenze tra il 15 e il 16 Luglio.

Intanto all'interno dello stabilimento prosegue l'assemblea permanente dei lavoratori e anche la solidarietà. Nel pomeriggio c'è stata anche la visita delle assessore regionali Monia Monni e Serena Spinelli allo stabilimento della Gkn di Campi Bisenzio per incontrare i lavoratori e sostenerli nella loro battaglia. Alcune ore dopo si è recata allo stabilimento anche l'assessora regionale Alessandra Nardini.


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