Cronaca giovedì 20 aprile 2023 ore 20:05
Carro merci deraglia, Italia spaccata in due
Erano da poco passate le due di notte: a Firenze il vagone di un treno diretto a nord è uscito dai binari paralizzando la circolazione ferroviaria
FIRENZE — Erano da poco passate le 2, la scorsa notte, quando un carro di un treno merci diretto a nord è uscito dai binari, e nel deragliamento ha abbattuto il traliccio di alimentazione elettrica della linea ferroviaria. E' successo Firenze, nel tratto ferroviario tra Castello e Sesto Fiorentino, e si tratta del secondo incidente in 48 ore che ha coinvolto un treno merci nel nodo fiorentino.
Il deragliamento disalimentando la linea ha diviso in due l'Italia, paralizzando completamente la circolazione nell'Alta velocità sulla Firenze-Bologna con ripercussioni da Venezia a Napoli, ma anche sulle linee ordinarie in particolare tra Firenze e Prato.
Treni cancellati, deviati, ritardi fino a 300 minuti: era iniziata una giornata di passione per i viaggiatori, poco e punto mitigata dal potenziamento delle corse degli autobus attivate in servizio sostitutivo.
I tecnici di Rfi hanno lavorato per tutta la giornata, ma il danno all'alimentazione elettrica era davvero importante. Intorno alle 11,30 hanno ripreso a circolare i treni dell'Alta velocità, gradualmente, mentre sulla linea convenzionale Firenze-Bologna e sulla linea Firenze-Viareggio è rimasta sospesa con riapertura annunciata per domani. I treni Alta velocità sono tornati del tutto regolare solo alle 17.
In 160 bloccati sul treno
Ma il primo effetto blocco l'ha patito un Intercity, il Milano-Salerno, che proprio nell'imminenza del deragliamento del carro si stava avvicinando a Firenze. Il convoglio si è fermato in prossimità della stazione di Zambra a Sesto Fiorentino, ma fuori banchina.
Le 160 persone a bordo, dunque, non potevano scendere. Dalle 2,30 del mattino, hanno potuto uscire dai vagoni solo dopo che, verso le 10, un locomotore aveva trainato il treno fino a Prato.
Da lì poi il convoglio ha ripreso il suo viaggio verso la destinazione originaria. Intanto però due passeggeri alle 5,30 e alle 8 hanno accusato un malore e hanno avuto bisogno di soccorso da parte del 118.
I tecnici di Rfi hanno lavorato per tutta la giornata, ma il danno all'alimentazione elettrica è davvero importante. Intorno alle 11,30 hanno ripreso a circolare i treni dell'Alta velocità, gradualmente, mentre sulla linea convenzionale Firenze-Bologna e sulla linea Firenze-Viareggio è rimasta sospesa.
Come è potuto succedere
A bordo del carro merci deragliato non c'erano materiali pericolosi, solo inerti. Nessuno si è ferito. Per ricostruire tuttavia la genesi e la dinamica dell'incidente, ha spiegato il dirigente del compartimento della polizia ferroviaria della Toscana Marco Dalpiaz, sarà necessario attendere le analisi peritali disposte sul carro merci e sul container che stava trasportando. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Facendo un passo indietro, restano sotto sequestro anche le carrozze merci che si sono urtate due notti fa sempre alle porte di Firenze. Dalpiaz sottolinea che fra i due eventi non ci sono correlazioni. La procura, dal canto suo, esclude l'ipotesi di un sabotaggio.
Le istituzioni
Fin dalle prime ore del mattino sono giunte le reazioni isitutizionali, col ministro dei trasporti Matteo Salvini che chiedeva di riproteggere i viaggiatori rimasti senza treno e disorientati nelle stazioni dello Stivale, Firenze Santa Maria Novella in testa.
Dalla Regione il presidente Eugenio Giani ha sottolineato come l'occasione renda plastica la necessità di realizzare il passante dell'Alta velocità ferroviaria a Firenze.
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