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Attualità martedì 25 gennaio 2022 ore 19:45

A 23 anni muore da solo in ospedale per le norme anti-Covid

Non è stato consentito ai genitori di entrare nel reparto. Il giovane era affetto da piastrinopenia. E' successo all'ospedale Torregalli



FIRENZE — Un giovane di 23 anni, Simone Benvenuti, affetto da piastrinopenia, è morto da solo all'ospedale San Giovanni di Dio perchè i sanitari del reparto non hanno consentito ai familiari di stargli accanto a causa delle norme di sicurezza anti-Covid.

La vicenda è stata raccontata dalla madre del giovane, Rosalia De Caro, durante la trasmissione Agorà, su Rai 3.

La signora ha raccontato che il figlio è rimasto ricoverato per 4 giorni. L'ultimo pomeriggio l'ha chiamata per dirle che non riusciva a respirare e che gli stavano dando l'ossigeno. La donna ha subito chiamato il reparto per avere maggiori informazioni visto che nessuno l'aveva avvisata che le condizioni del figlio erano peggiorate. 

I sanitari del reparto hanno confermato che la situazione era grave e quando la madre del ragazzo ha chiesto di farla entrare nel reparto per poter vedere il figlio le hanno negato l'accesso, adducendo come motivazione le norme anti-Covid. Alle 4 della notte seguente è arrivata la telefonata più temuta: Simone era spirato, da solo, senza rivedere i suoi cari.

"Quando era morto ci hanno fatto entrare nella stanza in tre - ha raccontato la madre - ma non hanno fatto entrare neppure una persona quando era vivo, per fargli avere un po' di conforto dalla mamma".

"Il nostro sbaglio è stato rispettare le regole e il lavoro dei medici, ci siamo fidati - ha detto ancora la signora Rosalia - ma quando ci hanno chiamato alle 4 del mattino era tardi e mio figlio è morto da solo. Qui si parla di disumanità, ne parlo perchè spero che le cose cambino, lo faccio per un'altra mamma".

Il direttore del reparto di medicina interna dell'ospedale San Giovanni di Dio, interpellato durante la trasmissione di Rai 3, ha spiegato che "ci sono cose che non hanno regole precise e non sempre si interpretano nella maniera corretta". "Io stesso se potessi indietro e fare qualcosa lo avrei sicuramente fatto e di questo prenderemo atto - ha detto il medico - Anche nelle esperienze peggiori bisogna trarre qualche seme per fare meglio nelle prossime situazioni".


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