Attualità martedì 05 ottobre 2021 ore 15:06
Capolavoro di Tiziano in prestito agli Uffizi
Si tratta di uno dei capolavori di Tiziano Vecellio, custodito nella capitale austriaca dal Kunstistorisches Museum e concesso raramente in prestito
FIRENZE — Una delle opere più celebri opere di Tiziano Vecellio è arrivata in prestito da Vienna a Firenze per essere esposta a Palazzo Pitti, la reggia delle Gallerie degli Uffizi.
L’opera è stata eccezionalmente concessa in prestito alle Gallerie degli Uffizi per l’esposizione intitolata Un ospite da Vienna: Jacopo Strada di Tiziano, allestita in Sala Bianca dal 5 Ottobre 2021 al 16 Gennaio 2022. È uno degli ultimi ritratti eseguiti da Tiziano, molti si possono ammirare proprio nell’ex reggia medicea, nelle sale della Galleria Palatina, ed anche agli Uffizi.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha detto “Con l’esposizione del ritratto di Jacopo Strada si apre con il botto la stagione autunnale degli eventi espositivi delle Gallerie degli Uffizi. Nei prossimi mesi si aggiungeranno mostre che spaziano dall’infanzia nell’antica Roma all’arte contemporanea, dalla più antica raffigurazione pittorica del Conte Ugolino dantesco fino all’impegno contro la violenza contro le donne”. La direttrice del Kunstistorisches Museum Wien, Sabine Haag ha aggiunto “Sono certa che questo meraviglioso dipinto stimolerà interessanti discussioni e intratterrà gli ospiti degli Uffizi nei prossimi mesi”.
Il dipinto ritrae l'antiquario e studioso lombardo del Cinquecento, Jacopo Strada, ed è una delle opere più celebri di Tiziano accolta fin dal Seicento nelle collezioni d’arte degli Asburgo a Bruxelles e poi a Vienna ed oggi tra i capolavori del Kunsthistorisches Museum nella capitale austriaca.
La mostra pone il ritratto in dialogo con una piccola Venere antica scolpita in marmo, simile a quella tenuta tra le mani dallo Strada nel dipinto. Questa opera di ridotte dimensioni, vanta una lunga e prestigiosa storia collezionistica. Carte d’archivio testimoniano la sua presenza sui palchetti della Tribuna almeno a partire dagli inizi del XVIII secolo. Di antico, la figura conserva soltanto il torso con la parte superiore delle gambe. Il frammento fu però abilmente integrato da uno scultore del XVI secolo che dette vita ad un’immagine della dea Afrodite con, nella mano sinistra, il pomo che si immagina aver appena ricevuto da Paride.
Jacopo Strada, antiquario, architetto, orafo, scrittore, collezionista, mercante d’arte, Jacopo Strada (Mantova, circa 1515 – Vienna, 1588) fu senza dubbio tra le figure più culturalmente energiche e poliedriche nell’Europa del Cinquecento.
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