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Attualità venerdì 01 marzo 2019 ore 09:45
Niente addizionale Irpef sui redditi bassi

Il Comune azzera l'addizionale Irpef a chi ha redditi sotto i 10mila euro. Le linee di Bilancio 2019 frutto di accordo con Cgil, Cisl, Uil
SCANDICCI — Il Comune di Scandicci azzera l'addizionale Irpef a chi ha redditi sotto i 10mila euro, ovvero a 2464 cittadini di cui 1230 lavoratori e 719 pensionati con la minima.
“Altra novità importante nelle linee di Bilancio del 2019, definite dopo un prezioso confronto con i sindacati, sono i rimborsi per le famiglie con figli che la prossima estate frequenteranno centri estivi accreditati dal Comune - dice il sindaco Sandro Fallani - così come la conferma dei rimborsi delle rette dei nidi per le famiglie con figli iscritti ai servizi educativi all'infanzia, sia pubblici che privati; ricordiamo che nello scorso anno abbiamo erogato alle famiglie rimborsi medi del 39,2 per cento sulle rette dei nidi pubblici e privati dei primi sei mesi 2018, con un importo medio di 668 euro per 322 bambini. L'impegno del Comune per i servizi socioeducativi nel 2019 cresce: lo stanziamento sarà di 14 milioni e 622mila 935 euro, 563.335 euro in più rispetto allo scorso anno, con un aumento del 4,64 per cento. Più servizi del Comune e meno tasse per i cittadini: sono queste le nostre misure concrete per le famiglie di Scandicci e per migliorare sempre più gli alti standard dei servizi alle persone in città”. Le maggiori novità delle linee di Bilancio 2019 del Comune sono il risultato di un confronto con le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Spi Cgil, Fnp Cisl Uilp Uil, che ha portato alla firma dell'accordo con oggetto “Piano di fine legislatura e Bilancio di previsione 2019”.
L'incremento dell'impegno dell'Amministrazione Comunale ammonterà a 518mila euro per il sociale e di 80mila euro per i servizi educativi. Lo
stanziamento per i rimborsi alle famiglie per i centri estivi ammonta a
40 mila euro. Le linee del Bilancio di previsione 2019 sono state
approvate dalla Giunta Comunale, il giorno dopo la firma di dell'accordo
tra il sindaco e le organizzazioni sindacali.
"Novità importanti anche per la Tari - spiega l'assessore al bilancio e vicesindaco Andrea Giorgi, - con riduzioni per le utenze non
domestiche grazie al recupero dell'evasione e all'aumento delle attività
produttive in città, che consentono di ricalibrare la tariffa: per fare
tre esempi bar e pasticcerie pagheranno l'1,68 in meno, gli artigiani
-1,72 per cento, i capannoni industriali -1,83, tuttavia l'impegno economico del
Comune per i servizi ambientali in città, ovvero per pulizia, sfalci
dell'erba e attività simili, aumenta del 4,64. Nel Bilancio 2019
confermiamo il mantenimento dei fondi anticrisi e per l'autosufficienza;
riguardo alla fiscalità, oltre all'azzeramento dell'addizionale Irpef
per 2464 cittadini, lasciamo invariate Imu, tutte le tariffe, e
manteniamo pressoché uguale la Tari per le famiglie”.
Le maggiori novità delle linee di bilancio 2019 del Comune sono il
risultato di un confronto con le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Spi
Cgil, Fnp Cisl Uilp Uil, che ha portato alla firma dell'accordo con
oggetto “Piano di fine legislatura e Bilancio di previsione 2019”.
Riguardo ai contributi per i nidi e per i centri estivi, si legge nel
documento firmato, “Le parti valutano positivamente le risorse assegnate
nell'ambito del Fondo Nazionale per il Sistema integrato di Formazione e
Istruzione che per il Comune di Scandicci consistono in 188.793,87
euro. Condividono l'esigenza di attuare politiche di ampliamento
dell'offerta formativa per un importo di circa 12.500 euro, destinando
la differenza residua in un contributo, in una misura che sarà uguale
per tutti, per le famiglie che hanno il figlio al nido (pubblico,
convenzionato o privato) nell'anno scolastico 2018/2019 al netto di
ulteriori agevolazioni o sostegni pubblici. Nell'anno 2018 tale
intervento ha consentito di rimborsare mediamente il 39% della tariffa.
Inoltre le parti valutano altrettanto positivamente la volontà
dell’Amministrazione di prevedere, con risorse proprie per 40.000 euro,
analogo meccanismo di contribuzione in aiuto alle famiglie che
utilizzano i centri estivi durante la pausa scolastica. Tale sostegno
dovrà essere erogato a seguito di un processo di convenzionamento, e
quindi di controllo qualitativo e tariffario, con le varie realtà del
territorio che organizzano tale servizio”.
“Circa il sistema tributario e fiscale”, si legge sempre
nell'accordo tra sigle sindacali e Amministrazione Comunale, “essendo le
aliquote già al massimo, le parti prendono favorevolmente atto che
viene mantenuto l’impegno sottoscritto nel Patto di fine legislatura, in
data 06.04.2018, dopo specifica richiesta delle Organizzazioni
Sindacali firmatarie, con l’istituzione della soglia di esclusione Irpef
di 10.000 euro. Tale soglia consente di esentare dal pagamento
dell’addizionale 2.464 persone, in particolare 1230 lavoratori
dipendenti e 719 pensionati”.
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