Magherini, dalla rabbia alla speranza

FIRENZE — Gli abitanti di Santo Spirito non hanno dimenticato Riccardo Magherini, morto un anno fa durante una procedura d'arresto che solo il Tribunale potrà stabilire se sia stata eseguita secondo le regole o meno. 

Alla commemorazione, con tanto di fiaccolata, organizzata dagli amici di Ricky si sono presentati in tanti: almeno 150 persone sono entrate nella chiesa di Santo Spirito, dove è stata celebrata una messa in onore del ragazzo. Tra i presenti Giancarlo Antognoni, amico fraterno di Guido Magherini, padre di Riccardo, e Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, morto il 22 ottobre 2009. Oltre ai consiglieri comunali di Firenze riparte a Sinistra, Tommaso Grassi e Giacomo Trombi.

A farla da padrone in piazza non è il dolore per la scomparsa di un ragazzo di 40 anni, quanto piuttosto la speranza di arrivare alla verità sulla sua morte, visto che l'11 giugno ci sarà la prima udienza del processo. 

"Quella di un anno fa è stata una giornata tremenda - ha detto Guido Magherini - quando sono stato chiamato a sollevare quel lenzuolo, quella sì che è stata una brutta giornata. Oggi no, oggi siamo forti, abbiamo voglia di giustizia e siamo contenti di avere questo seguito".

"Quello di Riccardo - ha detto invece il fratello Andrea - dovrà essere il processo spartiacque. Quello che è successo a Riccardo è successo in mezzo a una strada in mezzo a tanti testimoni che hanno voglia di verità anche loro. E tutto questo perchè non succeda più a nessuno".

I love Ricky si legge su uno striscione deposto sul sagrato della chiesa di Santo Spirito, mentre i consiglieri di Forza Italia, Marco Stella e Mario Tenerani, oggi hanno annunciato che chiederanno alla Fiorentina di intitolare a Magherini il centro sportivo viola.

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