Omaggio a Spadolini nell'anniversario della morte

Era il 4 Agosto 1994 quando a Roma si spegneva lo storico, giornalista e politico fiorentino le cui spoglie riposano al cimitero delle Porte Sante

FIRENZE — Il 4 Agosto di 27 anni fa, era il 1994, si spegneva a Roma Giovanni Spadolini. Storico e giornalista fiorentino, politico e più volte ministro, lega il suo nome anche al Partito Repubblicano Italiano di cui è stato lo storico segretario. E oggi Firenze lo ricorda.

Alle 10, presso la Basilica di San Miniato al Monte, si svolgerà una messa in occasione dell’anniversario della sua morte. Alle 10,30 presso il Cimitero delle Porte Sante, dove Giovanni Spadolini è sepolto, si svolgerà una cerimonia con deposizione di una corona di alloro. Alle commemorazioni prenderà parte anche il presidente del consiglio comunale Luca Milani.

“Giovanni Spadolini – ricorda proprio Milani – rappresenta una delle figure più rappresentative della storia di Firenze. Uno dei maggiori statisti dell’Italia repubblicana. Ma non solo. Rispondendo, a quelle che lui definiva le sue 'tre anime': lo storico, il giornalista, il politico, ha lavorato con passione e impegno civico nell’interesse generale della comunità".

E ancora: "Ha amato la sua Firenze, l’Italia e l’Europa credendo e lavorando per la Libertà e la Democrazia. L’epigrafe da lui scelta per la sua tomba, è semplice e chiara 'Un italiano', espressione del suo amore per gli italiani e per la Patria, del suo alto senso dello Stato".

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