Attualità giovedì 08 febbraio 2018 ore 12:54
Se il falso finanziere suona alla porta
La guardia di finanza ha messo in guardia contro il dilagare di truffe messe a segno da falsi militari. Gli anziani le vittime predilette
FIRENZE — Mai un finanziere può presentarsi alla porta di casa per riscuotere somme di denaro, proporre abbonamenti a pubblicazioni e chiedere informazioni sensibili sugli averi dei proprietari. Lo spiega chiaro e tondo il vademecum diffuso dalla guardia di finanza di Firenze dopo per mettere un freno ai casi di persone che, spacciandosi per finanzieri, sono riuscite negli ultimi tempi a farsi aprire, approfittando soprattutto degli anziani, per mettere a segno vere e proprie truffe.
Pochissimi i casi in cui i finanzieri si presentano a casa. In ogni caso, i finanzieri in servizio, spiega il vademecum "devono qualificarsi a mezzo della propria tessera personale di riconoscimento". Per quanto riguarda poi i controlli e le verifiche di tipo fiscale, questi "vengono sempre eseguiti solo sulla base di ordini impartiti dai rispettivi comandanti, sempre compendiati in apposito foglio di servizio che i militari operanti devono sempre esibire al soggetto interessato".
Per qualsiasi dubbio, poi, c'è sempre il numero 117 a cui rivolgersi.
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