Sconto sul riscatto degli alloggi Peep

La legge 108 approvata il 29 Luglio scorso è stata recepita da una delibera esaminata e votata oggi dal Consiglio comunale di Firenze

FIRENZE — Riscattare il diritto di proprietà di un alloggio di edilizia convenzionata realizzato sui Piani di edilizia economica popolare costerà meno, lo prevede la legge 108 recepita dal Consiglio comunale.

Cosa sono?

Tra gli anni ’60 e la fine degli anni ’90 sono stati realizzati a Firenze numerosi Peep per la popolazione che non rientrava nell’Erp ma che non riusciva ad accedere al libero mercato e così ha comprato casa in edilizia convenzionata.

Con una partecipazione del pubblico si metteva a disposizione il terreno edificabile, con un vincolo che rendeva impossibile la vendita dell’alloggio a meno di non riscattare il diritto di superficie come hanno già fatto negli anni già circa 5.000 cittadini sui complessivi 6.000 potenziali interessati.

Cosa cambia per chi ancora non ha riscattato il diritto di superficie?

La cifra che dovrà essere versata al Comune per diventare proprietario al 100% e quindi poter procedere anche ad una eventuale vendita prevede uno sconto stimato in circa 4/5 della cifra prevista prima della modifica della legge.

L’assessore al patrimonio immobiliare Alessandro Martini ha spiegato “L’atto approvato oggi è il primo passo dell’adeguamento delle regole alle modifiche introdotte in materia dalla legge varata quest’anno e che ha in parte superato la normativa precedente che risaliva al 1998 Seguirà una ulteriore delibera che presto arriverà all’esame della giunta comunale che specificherà gli aspetti economici e che sarà allegata a quella del bilancio preventivo”.

“Si tratta di alloggi di tipologia e metrature molto diverse e non siamo in grado ad oggi di sapere quante richieste arriveranno all’Amministrazione. Ma dobbiamo comunque adeguare i regolamenti comunali alle modifiche normative anche dal punto di vista delle stime di ricavi”.

Tra le novità previste dalla delibera anche la possibilità di dilazionare il pagamento del diritto di superficie fino a quattro anni, fermo restando l’obbligo di saldare il debito con l’Amministrazione prima di procedere alla vendita dell’alloggio.

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