Scomparsa, volontari e cittadini in cerca della bimba

Fine settimana di ricerche. Si sono mobilitati tra sabato e domenica per perlustrare le zone circostanti all'ex albergo occupato, lungo il Mugnone

FIRENZE — Un intero quartiere si è stretto attorno alla famiglia della piccola Kata, scomparsa sabato sera da un'ex albergo occupato in via Maragliano, a Firenze.

Oltre alle forze dell'ordine, con carabinieri e vigili del fuoco impegnati in prima linea, si sono attivati anche il mondo del volontariato ed i Comitati cittadini di zona.

La Vab di Firenze Arcetri allo scoccare della mezzanotte tra sabato e domenica era operativa con tre unità a piedi ed un cane da traccia per la ricerca della bambina. Le attività di ricerca sono state svolte a supporto della polizia giudiziaria e sono state portate avanti fino alle 6 e 30 di domenica mattina.

Nelle stesse ore i Comitati di zona, e sono tanti a San Jacopino, hanno setacciato le sponde del Mugnone.

Le zone battute. Il Comitato Cittadini Attivi si è mobilitato con le torce elettriche durante la notte lungo le sponde del Mugnone.

Il torrente è facilmente raggiungibile dall'entrata laterale dello stabile, su via Maragliano. Attraverso una scaletta è presente una scorciatoia che porta sull'incrocio tra viale Redi e via Mariti, nei pressi dell'area verde dove si incontrano due torrenti: Mugnone e Terzolle.

Per accedere al Mugnone i cittadini hanno disceso la rampa accanto alla passerella di legno, lato via Gordigiani e seguendo le sponde dal tunnel sotto la fermata Redi alla pescaia di Novoli.

Perlustrazione nella giornata di domenica anche da parte del Comitato Fiorentino che ha chiamato a raccolta i residenti su whatsapp.

Come detto da via Maragliano si arriva facilmente al Mugnone, ma proseguendo su via Monteverdi, ingresso principale dell'ex albergo, si arriva a piazza Puccini allo snodo tra Novoli - via Baracca e il Parco delle Cascine.

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