Istituzioni in campo per difendere i canotteri

Appello del presidente Calussi: " Con la nuova normativa il canone di locazione per la nostra sede diventerà insostenibile e dovremo chiudere"

FIRENZE — Fondata nel lontano 1886 la società sportiva canottieri Firenze dal 1933 occupa la sede all'ombra del Ponte Vecchio che è anche una delle mete più ambite e visitate dal turismo cittadino.

Ora però la sede è a rischio, visto che una nuova normativa costringerebbe il club biancorosso a corrispondere allo stato un canone assolutamente insostenibile per le casse sociali, con la conseguente chiusura di un circolo che non si occupa solamente della attività sportiva dilettantistica ma anche molteplici attività educative e assistenziali per bambini, ragazzi e persone diversamente abili.

Fino a pochi mesi fa erano previste agevolazioni e riduzioni dei canoni di locazione per le società sportive dilettantistiche, ora non più.

"Se domani ci venisse chiesto di corrispondere una somma di mercato come dice la legge dovremmo sborsare 150 mila euro l'anno - ha detto Il presidente Calussi - per questo chiediamo una modifica della normativa".

L'appello è stato raccolto dalla vicepresidente della regione Stefania Saccardi e dal responsabile del Coni cittadino Eugenio Giani e dall'assessore comunale allo sport Andrea Vannucci, che ha assicurato che cercherà di risolvere il problema il prima possibile.

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