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Cronaca giovedì 24 marzo 2016 ore 15:00
Ricettavano e fondevano gioielli rubati
Nei guai tre Compro Oro legati a una banda di ladri che fra novembre e dicembre ha compiuto 26 furti in abitazioni di Prato, Firenze, Empolese
FIRENZE — Riacquistavano, e in molti casi fondevano, i gioielli in oro che i ladri gli portavano direttamente in negozio. Così, con le accuse di ricettazione e riciclaggio, sono finiti nei guai tre compro oro di Firenze che i carabinieri del comando provinciale hanno ritenuto essere collegati a una banda di malviventi autori, fra novembre e dicembre scorsi, di 26 furti in abitazioni di Firenze, Lastra a Signa, Montelupo, Cerreto Guidi, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Prato.
I ladri furono già identificati a dicembre, ma le indagini dei carabinieri non si fermarono. Durante i numerosi servizi di osservazione, infatti, i militari individuarono questi tre negozi "compiacenti" che riacquistavano dai malviventi i preziosi trafugati nel corso dei colpi.
In particolare i carabinieri hanno recuperato della refurtiva per un valore di circa 2300 euro nell’oreficeria Gold Trend, di 3865 euro al compro oro La Boutique e di 805 euro al compro oro Soldi Subito.
Nei confronti delle attività è stata ordinato il sequestro, oltre poi all'esecuzione di 5 fermi nei confronti dei proprietari, uno a carico di un altro componente della banda, una denuncia per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e la chiusura temporanea di un bar in via Alamanni in quanto abituale luogo di ritrovo di pregiudicati.
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