Cronaca venerdì 30 luglio 2021 ore 14:00
La rapina poi la folle fuga contromano
Prima il coltello alla nuca della vittima per farsi consegnare gli averi, poi la fuga con un rocambolesco inseguimento da parte della polizia
FIRENZE — La rapina nell'androne di un palazzo, coltello alla nuca della vittima e via con tutti i suoi averi, e poi la folle fuga contromano in via Gioberti e il rocambolesco inseguimento da parte delle volanti della questura e del commissariato San Giovanni. Alla fine lo hanno arrestato, quell'uomo di 44 anni - già noto alle forze dell'ordine - trovato in possesso anche di una decina di grammi di cocaina. È accusato di rapina aggravata, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
“Dammi tutto quello che hai nelle tasche… svuotale altrimenti ti ammazzo!” è la frase che si sarebbe sentito dire un 45enne fiorentino nel primo pomeriggio di ieri, quando un uomo lo ha avvicinato alle spalle nell’androne di un palazzo in via San Salvi. Secondo quanto ricostruito, la vittima dell’aggressione stava andando a trovare un amico quando un uomo le ha puntato un coltello alla nuca minacciandola.
Il malcapitato non ha potuto fare altro che consegnare quanto aveva con sé: 40 euro circa in contanti e le chiavi della sua utilitaria. A questo punto il rapinatore, dopo essersi fatto indicare la vettura dal legittimo proprietario, è salito a bordo dell’auto rubata e si è allontanato velocemente. La persona rapinata ha dato subito l’allarme al numero unico per le emergenze 112. La sala operativa della polizia ha coordinato le volanti della questura e del commissariato San Giovanni per rintracciare il fuggitivo.
L’auto con a bordo il rapinatore è stata individuata in via Mazzanti ed è partito l’inseguimento: quest’ultimo ha invertito pericolosamente la marcia su viale De Amicis, imboccando poi il cavalcavia dell’Affrico, via Scipione Ammirato, via Villari, per poi svoltare contromano in via Gioberti. Messo alle strette, il malvivente non ha potuto far altro che abbandonare l'auto verso piazza Alberti e tentare la fuga a piedi, scavalcando la recinzione di un giardino.
Gli agenti lo hanno trovato nascosto dentro una siepe: inutile anche il suo tentativo di disfarsi di un involucro di cocaina. I poliziotti gli hanno poi trovato addosso un coltello da cucina di una ventina di centimetri (quello della rapina) e sul sedile anteriore dell’auto utilizzata per la fuga altri tre involucri di cocaina (oltre 10 grammi complessivi).
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