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Attualità mercoledì 21 settembre 2022 ore 13:18

Nuovi cassonetti alla prova, come sta andando

I nuovi cassonetti digitali alla prova dei fiorentini. Chi si è subito adattato e chi abbandona i rifiuti ma ci sono già dei contenitori danneggiati



FIRENZE — La digitalizzazione ha rivoluzionato anche la raccolta dei rifiuti ed i nuovi cassonetti a chiavetta stanno mettendo alla prova i fiorentini. La rivoluzione riguarda 200.000 utenze residenti.

Come sta andando? Sui social fanno rumore le polemiche, per i sacchetti abbandonati all'esterno delle postazioni e non mancano le segnalazioni di danneggiamenti dovuti soprattutto all'incapacità di utilizzare i nuovi contenitori. Sono tanti anche quei cittadini che hanno preso confidenza con le chiavette personalizzate e adesso si aspettano che il sistema sia realmente premiante con una ricaduta sulla tariffa del servizio. 

Veniamo alla nota negativa, abbandoni e danneggiamenti. A giudicare da alcuni post sembra che i fiorentini siano degli indifferenziati cronici oltre che degli analfabeti digitali.

Rimbalzano, infatti, le immagini dei sacchetti abbandonati all'esterno dei contenitori che vengono giustificati con la mancanza della chiavetta tra chi l'ha dimenticata a casa e chi non la potrà mai avere perché non è in regola con l'iscrizione alla Tari. A ben guardare i sacchetti abbandonati sembrano vere e proprie "accozzaglie" di rifiuti con una totale assenza di differenziazione a monte della digitalizzazione, e se così fosse sarebbe anche questione di senso civico.

Non mancano poi le segnalazioni per quanto riguarda i contenitori appena installati e già danneggiati. Sembra che non sapendo come utilizzare la chiavetta, molti facciano forza con il proprio peso sulle aperture finendo così per spaccare le aste di metallo. Le istruzioni ci sarebbero, prima si sblocca il software e poi si agisce sul sistema meccanico, analfabetismo digitale, ma anche in questo caso vale il senso civico.

Il giudizio positivo è condiviso soprattutto da chi già effettuava la differenziazione dei rifiuti e ormai da tempo ha preso confidenza con la gestione domestica della raccolta: un sacco per ogni tipologia di conferimento. Sui social passano in secondo piano, ma si trovano anche i commenti di chi consiglia di organizzarsi in famiglia tenendo la chiavetta elettronica sempre a portata di mano nel portachiavi di chi gestisce i conferimenti. Tra i favorevoli pesa però l'auspicio che il sistema possa diventare realmente premiante con una significativa ricaduta sulla tariffa.

Esiste una mappa interattiva che segnala tutte le postazioni di raccolta.

Le istruzioni per l'uso

I nuovi contenitori digitali si aprono con l’A-pass, la chiavetta elettronica personale che viene consegnata a tutti gli utenti iscritti a Tari, così da registrare ogni singolo conferimento effettuato. 

Ogni nuova postazione di raccolta è composta da 5 contenitori affiancati, ognuno destinato ad un diverso materiale: organico, imballaggi in plastica-metalli-polistirolo-tetrapak, vetro, carta e cartone e rifiuto residuo non differenziabile.

Il sistema di raccolta prevede l’utilizzo della chiavetta A-pass per il conferimento di tutte le frazioni, eccetto il vetro, così da registrare ogni singolo inserimento e migliorare la qualità dei materiali inseriti nel singolo contenitore per essere avviati alla propria filiera di riciclo.

Chi può ritirare la chiavetta digitale?
Tutti i cittadini residenti nel comune di Firenze iscritti alla TARI. Anche coloro che abitano in aree della città dove è attivo il servizio di ritiro dei rifiuti Porta a Porta possono richiederla per utilizzarla in situazioni di urgenza.

Quali sono le modalità di ritiro dell’A-Pass?
L’A-Pass viene consegnata a domicilio a tutti i cittadini iscritti alla TARI, residenti nelle zone interessate dalla trasformazione verso il servizio di raccolta con i cassonetti stradali digitali. Se al passaggio degli operatori non è presente nessuno in casa, viene lasciato un avviso nella cassetta della posta con tutte le informazioni necessarie per ritirare il materiale.

Dove ritirare l’A-Pass?
Se al passaggio degli operatori di Alia Servizi Ambientali non era presente nessuno in casa, sarà possibile ritirare la chiavetta presso qualsiasi Infopoint presente nel comune di Firenze. Qui sotto trovi l’elenco completo e aggiornato dei punti informativi.

Cosa serve per ritirare l’A-Pass?
Un documento di identità e il numero di iscrizione alla TARI (presente su tutti i bollettini e la modulistica per i pagamenti). Oltre a questi, se a recarsi all’Infopoint non è l’intestatario, allora sono necessari anche una sua delega firmata e la fotocopia di un suo documento di identità.


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