Attualità mercoledì 08 luglio 2020 ore 18:56
Nuove scadenze per pagare il suolo pubblico

Il canone per l'occupazione del suolo pubblico ha subito variazioni a causa del Covid, dalle scadenze per il pagamento alla riduzione degli importi
FIRENZE — Il Comune di Firenze ha rinviato al 30 novembre la scadenza del pagamento della tassa del suolo pubblico per i chioschi alimentari, gli ambulanti non alimentari, i taxi e gli alberghi in relazione agli stalli di sosta. lo slittamento è valido anche per il canone per gli impianti pubblicitari.
“Consapevoli degli effetti della crisi e delle esigenze di sostenere la ripartenza, continuiamo a mettere in campo interventi che aiutano le attività in una fase che sappiamo essere molto complessa” ha detto l’assessore al Bilancio Federico Gianassi.
Si tratta di rinvii che valgono circa 5 milioni che sommati a quelli già deliberati raggiungono complessivamente gli oltre 65 milioni di euro. Prima delle nuove scadenze l’importo inizialmente previsto sarà ridotto tenuto conto del periodo di chiusura disposto da norme nazionali e delle condizioni poste alla ripartenza. Questi provvedimenti si aggiungono a quelli già adottati sempre su Cosap e su Tari.
Il Cosap, canone per l’occupazione suolo pubblico, di norma prevede tre rate annuali con prima scadenza per le attività di somministrazione al 30 aprile e per i mercati al 31 maggio. A seguito della crisi post Covid-19 è stato oggetto di diversi provvedimenti. Con un primo provvedimento la scadenza del pagamento Cosap è stata posticipata al 30 novembre 2020 per tavolini e dehors. Con il provvedimento odierno slitta al 30 novembre il termine Cosap anche per gli ambulanti non alimentari, i chioschi alimentari – e che quindi sono stati chiusi; non i banchi alimentari che invece hanno sempre operato -, i taxi, gli spazi sosta degli alberghi. Per le altre occupazioni di suolo pubblico permanenti (tra cui i passi carrai) le scadenze restano tre ma con rinvio: il 31 luglio 2020 la prima rata (anzichè il 31 maggio), il 30 settembre la seconda rata e la terza rata il 30 novembre. Per tutte le occupazioni di suolo pubblico che sono state chiuse per legge il Cosap è azzerato per tutto il periodo della sospensione disposta da decreto. Per il canone relativo ai dehors è stato inoltre disposto l’azzeramento da marzo fino a ottobre incluso, in coerenza con le disposizioni del Dl rilancio. Per il canone impianti pubblicitari dovuto per mezzi pubblicitari “permanenti” le scadenze dalle tre iniziali - 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre - diventano una per tutti i contribuenti al 30 novembre, con la delibera odierna.
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