Attualità lunedì 10 marzo 2025 ore 17:00
“Non numeri ma persone” a Palazzo Strozzi Sacrati

Così è intitolata la mostra fotografica dedicata a coloro che hanno perso la vita sul lavoro e promossa dall'Associazione “Ruggero Toffolutti"
FIRENZE — Una mostra che intreccia “parole e immagini di chi ha perso la vita sul lavoro”, ideata da Yuri Leoncini insieme a Valeria Parrini Toffolutti presidente dell'associazione nata nel 1998 in memoria di Ruggero Toffolutti, ucciso da un ingranaggio alla Magona di Piombino mentre lavorava.
La mostra è stata inaugurata alla presenza del presidente della regione Eugenio Giani e di Valeria Parrini Toffolutti nella sede della regione Toscana che risulta essere il 106° allestimento della mostra.
“Sono entrato in contatto con la famiglia Toffolutti a Bagno a Ripoli dove ho visto la mostra proprio per il giorno della sicurezza sul lavoro. In quella circostanza abbiamo deciso che la mostra poteva essere ospitata anche nella sede della regione” - prosegue il presidente Eugenio Giani - “Questa mostra deve essere testimonianza di impegno da parte delle istituzioni in un momento di aumento esponenziale delle morti sul lavoro, uno dei temi su cui le istituzioni devono lavorare e creare sinergia tra di loro”
“La nostra associazione è stata fondata nel 1998 poco dopo la morte di mio figlio rimasto stritolato da un ingranaggio, non abbiamo potuto vederlo. È nata per stimolare l'opinione pubblica” ha detto la presidente dell'associazione Valeria Parrini Toffolutti
“La Mostra è stata realizzata nel 2009 con l’obiettivo di creare un pugno nello stomaco contro l'indifferenza. Questa è la sua 106° installazione e continuerà il suo viaggio” - prosegue la presidente - “Ringrazio per l’accoglienza in una sede così prestigiosa sia per la cornice che per la sostanza. È importante che la mostra crei sensibilizzazione. Sarà fondamentale riuscire a portare anche qualche classe delle scuole. Questa mostra è solo uno degli strumenti perchè noi lavoriamo anche con progetti sul tema della sicurezza nelle fabbriche, con i ragazzi nelle scuole e nell'ambito dello sport”
Una mostra fotografica che ritrae la vita delle persone morte a causa di incidenti sul lavoro. Ritratti di vita quotidiana con la famiglia, in vacanza o mentre si coltiva il proprio hobby, realizzata grazie alla collaborazione delle famiglie. Momenti di una vita ricca di progetti e strappata via in un attimo.
Molte foto e tanti sorrisi, un pugno allo stomaco.
La mostra è nata con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, dei Comuni di Piombino e della Val di Cornia, il sostegno di Unicoop Tirreno e la collaborazione di Premio Leoncini.
Chiara Lam Nang
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