Minorenni rapinati dalla banda col coltello, un arresto

Si tratterebbe di un componente della banda che avrebbe minacciato con un coltello due minorenni per poi rapinarli e spogliarli degli abiti griffati

FIRENZE — Arresti domiciliari nei confronti di un 20enne indagato per rapina aggravata in concorso ai danni di due minorenni nel centro storico di Firenze.

Secondo quanto ricostruito dai Falchi della Squadra Mobile una notte dello scorso Dicembre in Piazza Duomo, due ragazzi italiani minorenni stavano rientrando in casa, quando sarebbero stati avvicinati da tre giovani, uno dei quali in monopattino, con la scusa di chiedere una sigaretta. Subito dopo si sarebbe trasformata però in un’aggressione, infatti uno dei tre avrebbe spintonato uno dei ragazzi contro un muro, costringendolo a consegnare il cellulare e pochi euro. Un secondo aggressore minacciando di avere un coltello avrebbe aggredito l’altra giovane vittima che, intimidita, gli avrebbe consegnato lo smartphone e una banconota da 5 euro. Inoltre, il rapinatore avrebbe poi portato il giovane in una via poco distante per spogliarlo del giubbino griffato e di una cintura. Il tutto sotto gli occhi di un terzo che, secondo le ricostruzioni, avrebbe avuto nel contesto la funzione di palo. Da quanto appreso una delle vittime sarebbe poi riuscita a raggiungere la propria abitazione ed a mettersi in salvo, l’altra si sarebbe rifugiata in un locale della zona.

Gli investigatori di via Zara hanno passato al setaccio le immagini dei sistemi di videosorveglianza del centro individuando il giovane quale uno dei presunti autori della rapina, già noto, destinatario del provvedimento del giudice.

Le indagini hanno inoltre permesso di acquisire ulteriori elementi a carico della stessa persona che, condivisi dalla Procura della Repubblica Fiorentina, hanno dato origine all’ordinanza che prevede l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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