Attualità sabato 08 gennaio 2022 ore 10:30
Tre monumenti gioiello tornano a nuova luce
Sul David al piazzale Michelangelo, la Badia Fiorentina e la basilica di Santa Maria Novella le illuminazioni permanenti offerte da Firenze Smart
FIRENZE — Nuova luce sul David in bronzo al Piazzale Michelangelo, sul campanile della Badia Fiorentina e sulla facciata della basilica di Santa Maria Novella: le offre in via permanente Firenze Smart, la società in-house del Comune di Firenze, che rende definitivi alcuni tra gli allestimenti illuminotecnici realizzati in occasione di F-Light | Firenze Light Festival, festival delle luci con la direzione artistica di Sergio Risaliti.
Le nuove illuminazioni rappresentano un passo avanti tecnologico degli impianti esistenti e dei nuovi impianti di trasmissione dei dati che consentono anche di controllare accensione, intensità e cromaticità della luce da remoto, similmente a quanto accade nelle scenografie luminose dei teatri.
Al piazzale Michelangelo, Firenze Smart ha installato intorno alla statua del David in bronzo 6 nuovi apparecchi Led di luce bianca che consumano un sesto di un contatore domestico, dando così nuova luce al gruppo scultoreo - copia ottocentesca dell’originale in marmo scolpito da Michelangelo Buonarroti e conservato alla Galleria dell’Accademia - per valorizzarne il recente intervento di restauro. La statua, in occasioni di iniziative speciali, potrà ora essere illuminata con luce di altri colori.
Torna alla luce anche il campanile trecentesco del monastero più antico di Firenze, quello della Badia Fiorentina. Situato fra le torri di Palazzo Vecchio e del Bargello, il campanile è un punto di osservazione importante dello skyline cittadino. Firenze Smart lo 'rimette in luce' dopo un precedente intervento del 2012, con un impianto a Led ad alta efficienza energetica e illuminotecnica e con luce bianca calda.
I 7 apparecchi illuminanti sono stati posizionati in nuovi punti di proiezione della luce su alcuni edifici di piazza San Firenze, sul tetto del palazzo del Bargello e sul fabbricato che ospita la sede degli uffici di urbanistica del Comune di Firenze, per poter rendere visibile il campanile da diversi punti di osservazione della città.
Rinnovato poi l’impianto della facciata della basilica di Santa Maria Novella dopo 10 anni, sostituendo i 12 apparecchi illuminanti esistenti con altrettanti tecnologicamente avanzati, che consentono una miscelazione cromatica della luce di estrema precisione e sono stati interconnessi ad un sistema di controllo gestito direttamente dalla centrale operativa dell’azienda fiorentina, grazie all’integrazione della rete elettrica con quella di fibra ottica.
È stata mantenuta la demarcazione luminosa con luce calda del 'sole' sull’estremità superiore della facciata progettata da Leon Battista Alberti, simbolo del quartiere e del convento che dalla basilica prendono il nome. La luce del nuovo impianto arriva a illuminare anche gli avelli marmorei di fianco all’ingresso nel chiostro della basilica, per completare una quinta scenica di grande pregio artistico.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI