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Attualità lunedì 23 dicembre 2019 ore 18:44
Imposte e agevolazioni stabili con più servizi
Nel bilancio di previsione restano invariate imposte e agevolazioni, novità sui servizi con 95 milioni di euro per le politiche sociali e per la casa
FIRENZE — Il Consiglio comunale di Firenze ha dato il via libera al Bilancio di previsione 2020. 23 i voti a favore (PD e Lista Nardella). Dieci i voti contrari di Lega Salvini Premier, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Sinistra Progetto Comune, Fratelli d'Italia.
A presentare il bilancio di previsione del Comune di Firenze è stato l’assessore Federico Gianassi che ha commentato “Possiamo essere soddisfatti: ancora una volta il Comune di Firenze è fra le prime amministrazioni d’Italia ad approvare il documento di programmazione per il prossimo triennio”.
L’assessore è entrato nei dettagli della delibera del bilancio di previsione. Per quanto riguarda le imposte "L'Irpef è invariata ed è la più bassa d’Italia, rimane a zero per i redditi sotto i 25mila euro e a 0,2% per chi supera questa soglia, restano invariate Imu e Cosap e le agevolazioni per Imu, Cosap e Tari, e c’è una diminuzione del debito dell’amministrazione, comunque al di sotto dei parametri di legge. La lotta all'evasione sfonda il muro dei 25 milioni di euro, mentre l’imposta di soggiorno, a carico dei turisti, si dovrebbe attestare intorno ai 48,5 milioni. Per quanto riguarda la lotta all'evasione il dato di 25 milioni complessivi deriva principalmente dal recupero dell’evasione stimato in 13 milioni sull'Imu, 7 milioni sulla Tari e un milione 300 mila da imposta di soggiorno. Restano tutte le agevolazioni: Imu sugli esercizi storici, le librerie, le imprese giovanili, i cinema, i teatri, le scuole, gli immobili abusivamente occupati e gli immobili in canone concordato e in comodato. Sulla Cosap abbiamo confermato le agevolazioni per i chioschi-edicole e Cosap e Tari per attività che sono nei pressi di cantieri che durano oltre i sei mesi. Tra le novità, il bonus bebè, 500mila euro all’anno per tre anni e la conferma del contributo affitti 4,6 milioni di euro in tre anni, confermato e potenziato”.
Infine Gianassi ha evidenziato le variazioni più significative della spesa per servizi: “il prossimo anno ci sarà un aumento del 26% per gli interventi di sostegno per il diritto alla casa, un 10% in più per il trasporto pubblico locale, un incremento su rifiuti e decoro urbano. I 691 milioni di euro che riguardano la spesa ordinaria complessiva del Comune, 57 milioni vanno impiegati in sicurezza e polizia locale, 95 milioni in istruzione, 52 milioni in cultura e sport, 103 milioni sul trasporto pubblico locale, 112 milioni per la gestione dei rifiuti del territorio, abbiamo per le politiche sociali e per la casa circa 95 milioni di euro. Sugli investimenti avevamo presentato, al netto dell’emendamento, una proposta da 707 milioni, che tiene conto del trasporto pubblico locale (548 milioni per lo sviluppo tramviario) ma anche strade (30 milioni), scuole e asili (21 milioni), impianti sportivi (15 milioni), opere straordinarie di realizzazione di strutture come Erp e edilizia sociale (26 milioni di euro). Possiamo essere soddisfatti, e ringrazio tutti per questo grande impegno per far crescere ancora di più la nostra Firenze”.
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