Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:30 METEO:FIRENZE12°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Nave da crociera in fase di ormeggio finisce contro la banchina in Turchia

Attualità giovedì 01 luglio 2021 ore 20:05

Il Battistero restaurato riapre ai visitatori

Tornano visibili dopo il restauro quattro delle otto pareti interne e il monumento funebre dell'antipapa Giovanni XXIII, di Donatello e Michelozzo



FIRENZE — Il Battistero di Firenze riapre al pubblico e per la prima volta sarà possibile vedere restaurate quattro delle otto pareti interne in marmo bianco e verde di Prato con i mosaici raffiguranti profeti, santi vescovi e cherubini, realizzati fra il primo e il secondo decennio del Trecento. Addossato a uno dei quattro lati restaurati, il monumento funebre dell'antipapa Giovanni XXIII, opera di Donatello e Michelozzo. La riapertura dal 3 Luglio.

Durante gli otto mesi di chiusura al pubblico, in parte dovuta alle misure adottate per il contenimento della pandemia da Covid-19, i lavori di restauro del Battistero sono andati avanti. Nel frattempo è iniziata anche la manutenzione dell'antico pavimento che terminerà con il restauro di una preziosa porzione in tarsie marmoree. Da fine Gennaio 2021, smontati i ponteggi sui lati restaurati, in contemporanea sono stati rimontati sugli altri da restaurare, dove in questo periodo sono in corso le indagini diagnostiche.

Iniziato nel 2017, dopo aver finito quello delle facciate esterne e del manto di copertura due anni prima, il restauro delle pareti interne del Battistero terminerà entro la fine dell'anno, salvo imprevisti. Diretto e finanziato dall’Opera di Santa Maria del Fiore con un investimento globale di circa 2 milioni di euro, il restauro è condotto sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, e la collaborazione per le indagini diagnostiche con Università italiane e laboratori specialistici. Il progetto odierno non riguarda il restauro dei mosaici della Cupola che saranno oggetto di un successivo restauro.

Tra le quattro pareti ancora da restaurare, si trova l'abside del Battistero, rivestita nella volta e sull'arco trionfale da mosaici che sono tra i più rappresentativi del grandioso ciclo musivo del bel San Giovanni. Costruita nel 1202, a pianta rettangolare, del tipo definito a “scarsella”, sostituì una più antica abside semicircolare, di cui rimangono le fondamenta. E proprio ai mosaici della scarsella è legato un enigma a cui nessuno è riuscito fino a oggi di dare risposta: qui un'iscrizione in latino afferma che i lavori iniziarono il 12 maggio 1225, e che vi operò Jacopo frater sancti francisci.

“A partire dal Vasari e fino all’Ottocento, spiega Annamaria Giusti, consulente storico artistico per il restauro dei mosaici - si è creduto che l’iscrizione alludesse a Iacopo Torriti, celebre pittore e mosaicista, attivo a Assisi e Roma mezzo secolo dopo. E’ verosimile piuttosto che l’iscrizione sia stata aggiunta ai mosaici della scarsella in epoca successiva alla loro realizzazione, come fa pensare anche la citazione di San Francesco, che fu dichiarato santo solo tre anni dopo, nel 1228”.

La campagna di studi e d’indagini diagnostiche, mai eseguita prima d’ora in maniera così approfondita sull’intero monumento, e il restauro dei primi quattro lati hanno portato a numerose scoperte, tra le quali: la tecnica musiva assolutamente originale impiegata nei mosaici parietali, un vero e proprio unicum, tracce di foglia d'oro su uno dei capitelli dei matronei, che potrebbe essere la prova che in origine fossero tutti dorati.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La giovane si sarebbe suicidata con la pistola d'ordinanza. Gli altri allievi hanno lanciato l'allarme ma non c'è stato niente da fare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Cronaca

Cronaca

Attualità