I primi 200 anni del Gabinetto Vieusseux

Presentate le attività del Gabinetto Vieusseux per la stagione 2016-2017. Dalle lezioni di letteratura allo studio dei supplementi culturali dei quotidiani

FIRENZE — Il Gabinetto Vieusseux si avvicina a festeggiare i 200 anni di attività e vorrebbe farlo ripercorrendo quelle ambizioni che lo hanno creato. Far cioè circolare la conoscenza e conservare le tracce del passato.

"In un momento in cui la scrittura e la lettura sembrano scomparse - precisa la presidente del Gabinetto, Alba Donati - noi vogliamo rilanciare la grande storia della scrittura dell'800 e del '900, attraverso scrittori moderni, e farlo direzionato alle scuole e ai ragazzi. Vogliamo arrivare alla tappa dei 200 anni con un percorso di rilettura dei classici che abbiamo nel Fondo manoscritti. Abbiamo scelto 10 scrittori per il prossimo anno che racconteranno, attraverso una rilettura dei fondi alla ricerca di inediti e la riscoperta dei classici".

Spazio quindi a Lezioni di letteratura che da febbraio a maggio porterà a Palazzo Strozzi un ciclo di incontri dove scrittori contemporanei raccontano scrittori classici. Culture di carta è invece il titolo degli incontri dedicati ai supplementi culturali dei giornali per le scuole medie superiori e si terrà da tra gennaio e febbraio 2017.

"Il gabinetto Vieusseux è una presenza stabile, una tradizione e l'anima della cultura fiorentina - ha aggiunto la vicesindaca Cristina Giachi - E' sempre stato in grado di attrarre il meglio della cultura italiana e internazionale. Ciò che mi colpisce sempre delle attività proposte è non solo il livello e la qualità letteraria, ma la capacità di questo luogo di tenere il filo di una tradizione culturale popolare e diffusa che ha attraversato la nostra città".

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