
Mark, il bimbo pugliese che il Papa ha scelto tra la folla a Pasqua: «Il pontefice lo ha visto da lontano e ha voluto benedirlo»

Attualità lunedì 15 novembre 2021 ore 18:16
I cittadini a Nardella: "Stop alla mala-movida"

Il coordinamento dei residenti del centro storico ha inviato al primo cittadino una lettera con 6 punti da affrontare per superare i disagi
FIRENZE — Il gruppo di coordinamento dei residenti del centro storico di Firenze ha inviato al sindaco Nardella una lettera con 6 punti per contrastare la mala-movida.
Nel lungo documento invito al sindaco il coordinamento mette in evidenza "l’aggravamento del fenomeno della mala-movida con ripercussioni di forte invivibilità, degrado e limitazioni dei diritti fondamentali dei residenti, costellati anche da episodi di violenza e minacce" e sottolinea un "aumento delle emissioni acustiche, occupazioni di marciapiedi tali da costituire vere e proprie barriere architettoniche per il passaggio di disabili".
La lettera prosegue evidenziando "la mancanza di programmazione, controlli e sanzioni per quanto riguarda la sistematica occupazione dei posti auto riservati ai residenti, la mancata individuazione di aree di sosta alternative per i residenti a compensazione di quelle sottratte dai tavolini, la saltuarietà dei controlli sulla guida in stato di ubriachezza e/o alterazione dovuta ad altre sostanze, l’insufficienza dei controlli e delle sanzioni per l’infrazione del divieto di somministrazione e vendita di alcolici ai minorenni e di somministrazione a persone in stato di alterazione alcolica
Questi i 6 punti della lettera:
1- Tavolini. "I comitati dei residenti del centro storico, uniti nel sottoscrivere questo documento, dicono basta a questa invasione gratuita e senza regole! Noi chiediamo:
- che sia ripristinata la situazione pre-pandemica in materia di concessione di suolo pubblico sia per quanto riguarda gli spazi, sia per quanto riguarda il pagamento di tale concessione
- che tutti i marciapiedi siano lasciati liberi da qualsiasi occupazione privata"
2- Diritto al riposo. "La tutela del diritto al silenzio nelle ore notturne e il diritto al tempo libero e delle attività commerciali anche nelle ore serali devono trovare soluzioni sostenibili per tutti, cosa che nel centro della città, trasformato nel luna park mondiale dello svago e del divertimento, non accade.
3 - Divieto di somministrazione di bevande e contrasto allo spaccio di stupefacenti. La cronaca, i numeri del pronto soccorso e dei Serd parlano chiaro: vi è un costante aumento di abuso di alcolici e sostanze da parte di persone sempre più giovani con dipendenze dalle quali è difficilissimo liberarsi (senza contare i costi altissimi per tutta la collettività dei percorsi di uscita dalla dipendenza). Noi chiediamo:
- che vi siano costanti controlli e pesanti sanzioni fino al ritiro della licenza per chi infrange il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche a minori e a persone già in stato di alterazione
- che dopo le 22 nel centro storico sia vietato il consumo di bevande fuori dai locali, compresi gli spazi esterni di loro pertinenza
- che vi siano azioni costanti e coordinate tra forze dell’ordine, Prefettura e Magistratura per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti
- che sia posto un limite all’offerta al ribasso di alcolici e happy hours da parte dei locali, talida favorire l’abuso di alcolici
4 - Delimitazioni. Visto i risultati soddisfacenti ottenuti sul sagrato di Santo Spirito con il perimetro delimitato, controllato da telecamere e pattugliato dalle forze dell'ordine, si conferma la necessità di porre in essere le proposte fin qui fatte per prevenire le cause della mala movida e gli assembramenti molesti e incivili nel centro storico. Noi chiediamo:
- che tale tipologia di provvedimento con telecamere e controlli ad hoc venga esteso a tutti i luoghi sotto attacco dei comportamenti irrispettosi, sconsiderati o degenerati della mala movida alcolica, come tutti i sagrati delle chiese del centro storico quali Santa Croce, Sant’Ambrogio, il Carmine, San Lorenzo oppure luoghi come piazza Pitti o zone di San Niccolò o di San Lorenzo
5 - Estensione della Ztl anche alle ore serali
6 - Lotta al degrado ambientale
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI