Il grido per salvare le Giubbe Rosse

La Filcams Cgil ha lanciato un appello per salvare lo storico caffè fiorentino dopo il fallimento della società che lo gestisce

FIRENZE — In piazza per chiedere la salvezza del Caffè delle Giubbe Rosse che a 121 anni rischia di sparire dalla scena. Una scena su cui si è imposto per la sua capacità di diventare luogo di incontro di letterati, artisti e fucina di avanguardie. Stamattina la Filcams Cgil ha organizzato un presidio in piazza della Repubblica, davanti al locale, per evitare la chiusura dopo il fallimento della società di gestione.

Per il momento è stato deciso l'esercizio provvisorio di tre mesi ma, spiega il sindacato, questo non basta. Sono una ventina idipendenti coinvolti, "la metà a tempo indeterminato", ha precisato Rosa Anna Lombardo della Filcams Cgil.

Il curatore fallimentare Valerio Pandolfi, che il 9 gennaio sarà in Palazzo Medici Riccardi per un incontro con i delegati della Città Metropolitana, si è rivolto agli imprenditori: "Ci stiamo impegnando tutti. Questa è una eccellenza fiorentina e io chiedo alle altre eccellenze di darci una mano, per valutare in questi tre mesi possibili sinergie".

Annunciata una petizione suchange.org dal nome ''Salviamo il Caffè delle Giubbe Rosse diFirenze''.

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