Gilbarco, pacchetto di scioperi e presidio

Dopo l'annuncio del licenziamento collettivo, l'azienda ha fatto sapere a parte dei lavoratori interinali che dal prossimo Luglio rimarranno a casa

FIRENZE — Pacchetto di scioperi e presidio alla Gilbarco dove la vertenza scotta ancora dopo l'annuncio di una riorganizzazione che produrrà esuberi e della volontà di avviare la procedura di licenziamento collettivo. A rischio ci sono 70 posti di lavoro.

E se ancora i licenziamenti collettivi non sono stati avviati, intanto l'azienda ha fatto sapere a gran parte dei lavoratori interinali che dal 1 Luglio prossimo non saranno più in servizio. Lo rende noto Fabio Ammavuta, referente Fiom CGIL Firenze-Prato-Pistoia, che annuncia le prossime iniziative di protesta.

"Sono state indette due mezze giornate di sciopero nei pomeriggi del 27 e del 28 Aprile a partire dalle ore 13 con presidio davanti allo stabilimento", informa. "La situazione è inaccettabile. Come Fiom CGIL Firenze-Prato-Pistoia, insieme alla Rsu e al Nidil, noi continueremo a chiedere che questa riorganizzazione basata sul profitto non avvenga”, conclude.

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