Fermateli, il grido dei residenti colpiti dai raid

Hanno lanciato un grido di aiuto dopo l'ennesimo finestrino rotto nel fine settimana. Nei giorni precedenti altre segnalazioni da zone insospettabili

FIRENZE — Non riescono a vivere con il pensiero di ritrovare al mattino l'auto danneggiata, sono i residenti del centro storico che stavolta hanno lanciato un grido di aiuto attraverso i social "Fermateli!".

Avevamo raccontato solo pochi giorni fa il punto di esasperazione raggiunto a Firenze per i danneggiamenti e furti sulle auto in sosta. Nel fine settimana l'ennesima segnalazione.

"Ogni fine settimana è la stessa storia ormai diventata un grosso pensiero per i residenti - scrive sui social il Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino tra i più sensibili al fenomeno - la mattina sperano che la vettura non sia stata danneggiata. Spaccano i vetri per aprire le vetture spesso per prendere il nulla o poco, lasciando tanti danni. La situazione sta peggiorando. I controlli pur essendoci sono insufficienti e siamo nel Quartiere 1 centro storico".

L'ultima immagine condivisa dai cittadini è emblematica, i vetri infranti sono sparsi sui seggiolini dei bambini. Nella foto non c'è solo il danno materiale ma anche quello che gli abitanti lamentano, il disagio e il danno per l'intera famiglia costretta a fare a meno della vettura ad esempio per accompagnare i figli a scuola.

La zona più colpita si snoda tra la stazione Santa Maria Novella, la fermata della T2 Redi presso la futura Stazione dell'Alta Velocità e si allarga fino a Porta al Prato e alla stazione Leopolda lungo il confine del parco delle Cascine fino a piazza Puccini.

A Soffiano la segnalazione del Comitato Cittadini per Firenze "Ancora auto con vetri spaccati. Ormai la città è in preda a questi furti, ma le famose telecamere?" ha domandato il Comitato sui social.

Segnalazioni sono giunte la scorsa settimana anche dal Ponte Rosso - Libertà.

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