Dio è in pausa pranzo ai David di Donatello

La commedia "drammenziale" del regista toscano Michele Coppini è stata inserita tra i titoli italiani in concorso ai David di Donatello 2023

FIRENZE — L'ultimo film del regista toscano Michele Coppini è in concorso ai David di Donatello 2023, dopo aver fatto divertire il pubblico sul grande schermo e su Amazon Prime Video, è stato inserito tra i film in concorso.

Una commedia innovativa, il regista Coppini l'ha definita scherzosamente di genere "drammenziale".

Una commedia moderna sul Covid-19, con sfumature che richiamano al genere drammatico e al cinema horror. Non si ride della pandemia ma della follia e dei comportamenti intrapresi da complottisti e no-vax. Un film che, in modo comico e scherzoso, vuole manifestare la propria opinione sulla pandemia.

Nel cast ci sono Sergio Forconi, Francesca Cellini, Miss Italia 2016 Rachele Risaliti, Alessio Venturini, Stefano Martinelli, Ettore Bianchi, Patrizia Ferretti e la partecipazione straordinaria di Athina Cenci. Le musiche originali sono di Pino Scarpettini e la colonna sonora è stata realizzata dai rapper pratesi Blebla e Jamax.

'"E' una soddisfazione enorme - ha dichiarato il regista Michele Coppini - Mi sento come i Maneskin che in questo periodo stanno vincendo tutto e per me, che non ho mai vinto nulla, essere in concorso per il premio più prestigioso del cinema italiano è come per loro aver vinto Sanremo! 'Dio è in pausa pranzo” dovrebbero studiarlo i bambini a catechismo in quanto miracolo - ha aggiunto Coppini - Un piccolo film indipendente, girato durante la pandemia, su un tema difficile come il covid, che trova distribuzione in sala, arriva su una delle piattaforme più importanti del mondo come Prime Video e viene anche distribuito in Home Video e poi si ritrova in concorso ai David… mi sa che Dio, appena è tornato dalla pausa pranzo ha avuto un occhio di riguardo per il nostro film!".

Il protagonista è Ubaldo Lumaconi, un quarantenne che, per paura di essere infettato dagli anziani genitori, decide di rinchiudersi in una piccola stanza della loro abitazione, cercando di evitare il più possibile ogni contatto con loro e col mondo esterno. Durante questa specie di quarantena forzata, elabora nella sua mente una teoria bizzarra, che alimenterà sempre di più, informandosi continuamente sul web. Una teoria che vedrà tra i protagonisti anche gli zombi.

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