Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Attualità sabato 13 luglio 2019 ore 10:13

Dialisi, premiati gli infermieri dell'Annunziata

Gli infermieri dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri hanno ricevuto una borsa di studio intitolate a Franca Pellini



FIRENZE — Gli infermieri della dialisi del Santa Maria Annunziata hanno ricevuto a Bologna una delle borse di studio intitolate a Franca Pellini, fondatrice dell’Associazione nazionale Emodializzati, dialisi e trapianto. Hanno partecipato al concorso specialisti nefrologi, specialisti in formazione e infermieri: l’incarico richiedeva loro di elaborare un modello organizzativo-assistenziale orientato al miglioramento della qualità della vita dei pazienti nefropatici.

Sono stati premiati i progetti che hanno meglio interpretato uno dei leitmov dell’associazione “il paziente informato è colui che si cura al meglio”, elaborando un protocollo per l’accompagnamento del paziente in insufficienza renale avanzata verso una scelta consapevole sul tipo di trattamento tra quelli disponibili.

Il gruppo di lavoro della dialisi dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze, ha ricevuto il premio grazie al progetto “Accogliere per accettare”; l’altro riconoscimento è andato alla dottoressa Rossella Ambrosca, infermiera tirocinante presso il Policlinico Umberto I di Roma. 

I complimenti per il riconoscimento sono arrivati anche dal Collegio interprovinciale Firenze Pistoia dell’Opi, dal presidente Danilo Massai, da Francesco Rossi ed Emiliano Carlotti responsabili del Giant (gruppo infermieri area nefrologica toscana) gruppo formato da OPI Firenze Pistoia in collaborazione con tutti gli altri collegi della Toscana.

"Come far sentire sempre viva una persona in dialisi? Con quali strumenti? Grazie a quale organizzazione? E con quali supporti? Sono questi i requisiti in base a cui il comitato ha valutato i progetti presentati dagli studenti in concorso" è stato spiegato nel corso della premiazione.

"Quando Franca Pellini ha avuto l’idea di intervenire a favore dei malati di reni, la situazione in Italia era decisamente drammatica - ha ricordato Giuseppe Vanacore, presidente Aned -. Nel primo opuscolo Aned si parlava di 5mila persone all’anno morte in Italia per insufficienza renale, di questi il 50% sarebbe stato trattabile con depurazione artificiale, ma solo 1.600 persone trovavano posto per accedere alla dialisi. Oggi si contano in Italia circa 1.000 centri dialisi, sia pubblici sia privati, con in cura oltre 40mila persone. Questi traguardi li dobbiamo sicuramente anche all’impegno e alla battaglia portata avanti da Franca; per questo abbiamo deciso di dedicarle un libro, che sia testimone per le generazioni future del lavoro fatto per conquistare i diritti attuali, ma anche per meglio comprendere la necessità di difendere questi diritti per assicurarli a tutti i malati cronici e i dializzati nel futuro”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Non solo valuta ma anche cibo, farmaci illegali, droga e tabacco: cosa hanno scovato i funzionari doganali anche grazie a psicologia e profilazione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità