Crisi, centinaia di famiglie in povertà per Natale

Centinaia di assegni per sostenere le spese quotidiane, dietro la tradizionale donazione natalizia c'è un allarme sociale per le famiglie fiorentine

FIRENZE — I numeri della povertà si sono fatti sentire anche stamani a Palazzo Vecchio per la tradizionale consegna degli assegni da parte della Compagnia di Babbo Natale all’assessora a Welfare Sara Funaro.

Sono 120 i nuclei familiari individuati dai Servizi sociali del Comune e dalla Caritas diocesana, che riceveranno l’assegno con cui sostenere le spese domestiche quotidiane. Gli assegni circolari sono del valore di 300 euro e vanno ad aggiungersi ai 100 assegni da 300 euro già consegnati a Giugno.

"Questo è un momento sempre speciale - ha detto l'assessore a Welfare Sara Funaro - perché da sempre la Compagnia di Babbo Natale è vicina alle famiglie più fragili e che hanno più bisogno. Da parte dell'amministrazione comunale esprimo un grande senso di gratitudine. Con questi assegni, che sono un bel gesto di solidarietà, le famiglie beneficiarie passeranno un Natale più sereno. Per le famiglie è importante sapere che ci sono delle persone che pensano a loro e che sono loro vicine"

“Quello di oggi è un appuntamento atteso e importante che va dritto al cuore della città e ai suoi bisogni. La Compagnia di Babbo Natale porta sorrisi, ma l’impegno verso chi ha bisogno è concreto e diffuso - ha detto il presidente della Compagnia Silvano Gori- . Il Comune di Firenze rappresenta la città e siamo lieti che attraverso l'istituzione arrivino nelle mani delle famiglie più fragili gli aiuti. Gli assegni che consegniamo oggi - ha aggiunto Gori - vanno ad aggiungersi ai 100 assegni da 300 euro già consegnati a Giugno a Caritas e servizi sociali del Comune”.

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