"Covid-19? Taxi disponibili a servizi alternativi"

Il presidente nazionale di Uritaxi da Firenze rilancia un appello all'uso alternativo dei taxi durante l'emergenza per il contenimento del coronavirus

FIRENZE — Il presidente nazionale Uritaxi, Claudio Giudici, da Firenze si è complimentato con i colleghi della Lombardia "Bene ha fatto la Regione Lombardia ad autorizzare i taxi al trasporto merci e medicine. Complimenti a tutti i colleghi ed al delegato Andrea Teruzzi, per la lettera inviata alle istituzioni lombarde, con cui richiedeva proprio questa opportunità".

Giudici, responsabile marketing e comunicazione del 4390 Taxi Firenze aveva rivolto un appello in tal senso nelle scorse ore "Sono certo che la grande comunità dei tassisti italiani, in questa straordinaria fase di necessità ed urgenza, sia disponibile a prestarsi anche a servizi alternativi, non oggi consentiti dal quadro normativo, che Stato, Regioni e Comuni vogliano richiedergli".

"E' evidente - ha proseguito Giudici - che anch'essi, per fare ciò, abbiano bisogno di due cose in questo momento: una doverosa tutela sanitaria con tutti i dispositivi a ciò necessari, ed un sostegno economico che colmi l'attuale quadro di totale assenza di mercato, e che gli consenta di far fronte alla minima sussistenza delle proprie famiglie, e blocco di tutte le voci di spesa".

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