Firenze com'era rischia di perdere il confronto

L'ideatore di Vecchia Firenze Mia lancia una provocazione sui social e propone una immagine della città molto cambiata nel corso degli anni

FIRENZE — Una piazza storica di Firenze negli anni '70 si presentava come un enorme parcheggio invaso dalle auto, è la stessa piazza sulla quale oggi tiene banco la presenza delle pedane commerciali, pertinenza dei locali di somministrazione. "Anni '70. C'è chi sostiene che Piazza della Repubblica fosse meglio così che con gli "scatoloni" dehor, la giostra e le folle di turisti" questa la didascalia ad una immagine a colori non propriamente da "cartolina" anche se in cartolina è finita.

A lanciare una sfida di immagini è stato ancora una volta Gianni Greco, l'ideatore di Vecchia Firenze Mia, la Pagina Facebook dedicata alle immagini del capoluogo toscano recuperate dagli album e dagli archivi di famiglia per diventare quel ricco archivio digitalizzato consultato ogni giorno da molte persone.

A rilanciare il tema delle pedane in Consiglio comunale è stato il consigliere Mirco Rufilli con una interrogazione all'assessore Alessandro Martini. Mentre Martini ha sottolineato come le concessioni siano in scadenza nel 2023 e corra l'incombenza di elaborare un nuovo formulario per la costruzione dei dehors sulla pubblica piazza, Rufilli ha auspicato che altri imprenditori della ristorazione possano sposare la scelta della nuova proprietà che ha rilevato Le Giubbe Rosse, di abbandonare le postazioni coperte per ritornare ai tavolini. Proprio Rufilli per sottolineare il tema trattato ha proposto un altro confronto tra epoche pubblicando l'immagine dello stesso caffé ai primi del '900 quando i tavolini e le sedie occupavano una vasta area della piazza.

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