Dehors in scadenza ma il futuro è una incognita

Sembra aver riscosso grande apprezzamento la scelta adottata dal gruppo Scudieri che ha rilevato le storiche Giubbe Rosse, ma gli altri cosa faranno?

FIRENZE — La rinuncia al dehor da parte della nuova proprietà dello storico Caffé delle Giubbe Rosse sembra essere stata accolta con favore da parte dei fiorentini che avrebbero gradito il ritorno ai primi del '900 con tavolini e sedie disposti in strada senza pedane. Ma cosa ne sarà delle altre pedane coperte in vista della scadenza delle attuali concessioni? L'amministrazione e la soprintendenza sono infatti chiamate a predisporre un nuovo disciplinare.

“Grande coraggio da parte della nuova proprietà che contribuirà a far tornare piazza della Repubblica bellissima” è quanto ha commentato oggi Mirko Rufilli il consigliere comunale delegato alla promozione delle eccellenze nel centro storico cittadino.

L'intenzione di rinunciare definitivamente al dehor è stata al centro di un question time del consigliere Rufilli al quale ha risposto l'assessore Alessandro Martini "La nuova proprietà ha rinunciato al dehor per valorizzare l'identità del locale che si apre meglio alla piazza" ha detto Martini che ha aggiunto "Le concessioni relative ai dehors scadono nel 2023. In questo lasso di tempo sarà cura dell'amministrazione comunale impegnarsi per la definizione della nuova disciplina, in accordo con la Soprintendenza, sappia tenere conto la bellezza e l'identità dei luoghi".

“La nuova proprietà ha dimostrato grande coraggio. Non era facile affrontare la questione del dehor in piazza della Repubblica dove insistono altre strutture importanti. Sarà interessante verificare come le Giubbe Rosse utilizzeranno lo spazio pubblico con tavolini e sedie all'interno di un contesto diverso e che contribuirà a far tornare piazza della Repubblica bellissima” ha concluso Rufilli.

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