Cittadini infuriati per i carrelli alcolici

Il Comitato Cittadini per Firenze ha monitorato il centro storico durante la notte di fine anno scattando alcune foto ai carrelli ripieni di bottiglie

FIRENZE — Non sono passati inosservati in varie zone del centro storico alcuni carrelli della spesa ripieni di bottiglie di alcolici, una scena che ai residenti ha ricordato il proibizionismo american style. Il Comitato Cittadini per Firenze ha puntato il dito sui "carrelli alcolici" ed anche l'obiettivo del telefonino che ha scattato immagini tra il centro e l'oltrarno.

Nella serata segnata dai divieti i residenti hanno spiegato sui social che si sarebbero aspettati "una maggiore presenza da parte degli agenti della polizia municipale". "Le ordinanze sono quasi inutili se non ci sono agenti in strada per far rispettare le regole" è quanto ha commentato il portavoce Simone Scavullo.

I residenti hanno rivolto particolare attenzione al fenomeno della vendita di alcolici perché caratterizza la problematica della movida molesta, più volte segnalata tra le vie dell'area Unesco. Nella notte di Capodanno presso l'ospedale storico di Santa Maria Nuova sono stati registrati trenta accessi per ubriachezza, per la maggior parte si è trattato di giovani.

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