Chiosco campione regionale chiude a suon di multe

Incredibile a Firenze, il chiosco nominato Campione regionale dello street food 2023 obbligato a chiudere per 10 giorni e rischia di gettare la spugna

FIRENZE — Rimbalzano sui social tra la incredulità dei fiorentini le saracinesche abbassate e tappezzate di volantini di un chiosco del centro storico che in meno di un anno si era aggiudicato dal prestigioso Gambero Rosso il ruolo di Campione regionale Toscano dello Street Food 2023.

"Scusate se abbiamo fatto le cose per bene. Questo è il risultato per avere riqualificato una zona" si legge su uno dei volantini affissi al bandone serrato, ed ancora "Siamo una realtà giovane fatta di ragazzi giovani, ma vogliono distruggerci confidiamo nell'appoggio e nella comprensione di voi tutti".

Cosa è accaduto? Se lo sono domandati in tanti, anche perché il chiosco non passa certo inosservato ai piedi delle Cappelle Medicee nel cuore del quartiere di San Lorenzo, lo stesso salito alla ribalta delle cronache per gli episodi di violenza e degrado denunciati dai commercianti ad iniziare dal vicepresidente di Fipe che a San Lorenzo ha la sua storica attività.

QUInewsFirenze ha raggiunto telefonicamente Silvia Coppola, imprenditrice salentina e ideatrice del chiosco "Fratelli di mare" assieme ai fratelli Alessandro e Pierluigi che nascono da una famiglia di pescatori e sono proprietari di pescherie e ristoranti nella provincia di Lecce. La Firenze del sud come viene definita la città del sole del mare e del vento.

Silvia ha portato i pescherecci a Firenze ma sembra aver raccolto tempesta. "Sono stata costretta a chiudere per dieci giorni l'attività, è la seconda volta in un anno, e sono senza parole, affranta, rinfrancata solo dalla solidarietà che sto ricevendo in queste ore".

L'ultima chiusura sarebbe scattata a seguito dell'ennesimo accertamento della polizia municipale ed ha portato ad una protesta appariscente a suon di bandoni tappezzati.

"Purtroppo viviamo una situazione turbolenta e siamo oggetto di continue segnalazioni. Sono incredula perché abbiamo rilevato una attività con lo scopo di rilanciare e riqualificare la zona e non mi aspettavo di ritrovarmi tutti i giorni sotto controllo dall'ingombro del suolo pubblico, alle sedie o l'ombra delle tende. Se c'è un problema sono la prima a risponderne, se sbaglio sono pronta a pagare e sollecito personalmente il verbale di accertamento ma questa situazione ci sta logorando e rischia di farci gettare la spugna".

Campioni regionali della Toscana nella Guida Street Food 2023 del Gambero Rosso "Lo eravamo..." commenta Silvia che vuole resistere ma chiede aiuto e sostegno alla comunità fiorentina, residenti compresi.

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