Attualità venerdì 16 luglio 2021 ore 17:45
Nell'imbuto della A1, ecco quando finirà l'incubo
Le nuove corsie smaltiranno gli ingorghi giornalieri. Sopralluogo del governatore toscano Eugenio Giani e dell'amministratore delegato di Aspi
FIRENZE — Per scacciare l'incubo delle code tra Barberino di Mugello e Calenzano serve prolungare la Variante di Valico con tre corsie e una galleria ad alta percorribilità, prima in Europa per dimensioni.
Il cronoprogramma è emerso durante un sopralluogo sulla A1 del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, accompagnato da Roberto Tomasi, Ad di Aspi e Stefano Baccelli, assessore regionale ai trasporti oltre ad Italo Menegola, direttore tecnico di cantiere di Pavimental e Luca Fontana, direttore Ingegneria e Realizzazione.
I giorni di passione tra le corsie di Calenzano e Barberino sono destinati a durare altri 3 anni, solo nel 2024 è previsto infatti l'ampliamento della viabilità. Sono oltre 400 gli operai a lavoro con 4 turni per coprire l'intera giornata di lavoro.
Giani e Tomasi sono entrati nella galleria che dovrebbe essere terminata nell'autunno del 2024 e consentirà di passare da quattro a sette corsie, quattro dirette verso nord e tre verso sud.
Giani ha puntato l'attenzione sulla nuova carreggiata da 17 chilometri con tre corsie di marcia e corsia di emergenza che consentirà di superare "uno degli imbuti" dell’Autostrada del sole.
Alla fine del 2021 è prevista l’immissione nel nuovo tratto, nel 2023 sarà avviata la realizzazione della nuova area di servizio "Bellosguardo".
Entro Agosto è prevista la riapertura del tratto di Impruneta che ha fatto agitare i sindaci del Chianti, convocati da Autostrade il 12 Luglio per un sopralluogo nei cantieri nelle gallerie Pozzolatico, Brancolano, Lastrone, Melarancio, situate nel tratto fiorentino della A1 in carreggiata esterna in direzione Bologna.
I sindaci hanno visitato l’area dei lavori che impiega 150 persone su turni H24, per "concludere gli interventi nei fornici entro il 30 Agosto" ha spiegato la Direzione di Tronco di Firenze di Aspi.
I sindaci di Impruneta, Alessio Calamandrei; di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli; di San Casciano Val di Pesa, Roberto Ciappi e di Greve in Chianti, Paolo Sottani, sono stati invitati ad un tavolo di monitoraggio che tornerà a riunirsi con ASPI e tutti gli Enti territoriali a cadenza periodica, con l’obiettivo di condividere l’efficacia delle misure adottate a fronte dell’avanzamento dei lavori, secondo il programma condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
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