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Attualità giovedì 12 agosto 2021 ore 14:00
Caldo da codice rosso, paracadute per gli anziani

Con la città nell'occhio dell'anticiclone e le temperature roventi, Palazzo Vecchio rinnova l'appello ai medici di base perché segnalino i fragili
FIRENZE — Con la città nell'occhio dell'anticiclone africano con temperature fino a 40 gradi previste per i prossimi due giorni e allerta rossa per il caldo estremo, Palazzo Vecchio mette il turbo alla rete di paracadute per anziani soli e persone fragili, rinnovando l'appello ai medici di base affinché li segnalano così che vengano inseriti nel servizio di sorveglianza attiva.
“Per aiutare anziani e soggetti fragili ad affrontare al meglio il caldo e le alte temperature la collaborazione dei medici di famiglia è fondamentale - afferma l'assessore comunale al welfare Sara Funaro - e grazie al loro aiuto potremo intercettare più facilmente le varie situazioni di criticità e intervenire con azioni mirate”.
Il servizio di sorveglianza attiva, monitoraggio telefonico periodico, viene rafforzato nei periodi di ondata di calore ed è gestito dalla Sds in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini. È rivolto alle persone sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari.
In aggiunta ai ricoveri e al servizio di sorveglianza attiva, sono in funzione anche i servizi attivi ordinariamente come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza. “Con l'afa e il caldo aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani - ha spiegato Funaro -, soprattutto soli, e per le persone fragili in generale". E aggiunge l'invito “ad assumere comportamenti di prudenza: dal non uscire nelle ore più calde al bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.
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