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Attualità giovedì 03 agosto 2017 ore 17:13

"Blitz contro gli anarchici dedicato a Mario Vece"

Lo ha detto il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo. Coro di ringraziamenti a polizia e carabinieri, anche dal ministro Marco Minniti



FIRENZE — "L'operazione di oggi è dedicata dai suoi colleghi all''artificiere Mario Vece", ha detto il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo che ha illustrato i dettagli dell'operazione che ha portato al fermo di otto esponenti di area anarchica, sei uomini e due donne, coinvolti nell'attentato di Capodanno fuori dalla libreria di Casa Pound a Firenze e nel blitz con le molotov contro la caserma dei carabinieri di Rovezzano del 21 aprile 2016. Per il primo episodio sono cinque i fermi, mentre per il secondo sono tre. 

"Per quanto riguarda i fatti della libreria gestita da Casa Pound - ha detto Creazzo - la capacità criminale degli organizzatori dell''attentato è data dalle stesse modalità, si pensi che è stato installato un ordigno dotato di timer nella notte di Capodanno, sapendo che in giro c''erano molte persone, incuranti delle conseguenze". 

Sull'operazione è intervenuto anche il ministro dell'Interno Marco Minniti che si è congratulato con il Capo della polizia Franco Gabrielli. "L'operazione - ha detto il ministro - rappresenta un successo di alto livello conseguito attraverso una complessa e articolata attività investigativa svolta dalla Digos di Firenze,Roma e Lecce e dal Servizio centrale antiterrorismo, che hanno lavorato per mesi in stretto contatto con la Magistratura". "L''operazione di oggi - ha proseguito Minniti - assume un significato particolare perché in coincidenza con il rientro del sovrintendente Mario Vece ai compiti operativi della Squadra mobile di Firenze".

"Eccellente operazione!", è stato poi il commento del prefetto di Firenze Alessio Giuffrida. "Procura della Repubblica, polizia e carabinieri - ha dichiarato Giuffrida  - hanno lavorato con grandissimo impegno per individuare i responsabili di questi attentati, conducendo con notevole perizia investigativa un'indagine delicata e complessa. Ringrazio le forze dell'ordine anche per come hanno saputo intervenire oggi".

Il sindaco di Firenze Dario Nardella è intervenuto spiegando che "questa operazione, come le altre condotte nei mesi scorsi è la risposta concreta a chi teme che Firenze non sia una città sicura e presidiata, ma è anche la dimostrazione che non si può e non si deve abbassare assolutamente la guardia contro criminalità, terrorismo e violenza. Gli agenti in azione oggi meritano un grande plauso: ma ci ricordano, anche con il loro impegno, che la città ha bisogno di più uomini per un controllo del territorio sempre più diffuso e costante, come ho avuto modo di dire poco più di un mese fa al ministro Minniti di cui apprezzo il grande lavoro che sta facendo in tutta Italia, dimostrato anche dai fatti di oggi".

A livello nazionale, è intervenuto il senatore Roberto Calderoli che ha spiegato: "Molto bene l'operazione delle forze dell'ordine che ha portato alla cattura del gruppo di anarchici presunti autori degli attentati a Firenze, tra cui la devastante bomba del 1 gennaio che ha gravemente mutilato un artificiere. Un attentato accuratamente organizzato vista la devastazione prodotta dall'ordigno, per di più dotato di un timer. Un vero e proprio atto di terrorismo". 

Coro di ringraziamenti anche da parte dei sindacati. Per il Silp di Firenze "aver assicurato i criminali alla giustizia è senz'altro la risposta migliore che la polizia di Stato poteva dare alla cittadinanza ma anche al collega rimasto ferito nell'esplosione dell'ordigno". "Il Siup fiorentino - si legge poi in un comunicato - ritiene di dover ringraziare e fare i complimenti a tutti coloro che hanno lavorato attorno alla risoluzione di questo delicato caso, all'amministrazione della polizia di Stato che non ha fatto mancare il sostegno al poliziotto ma che agli stessi cittadini che, nella fase della raccolta fondi di solidarietà in favore del collega, hanno concretamente mostrato la vicinanza agli operatori della polizia di Stato". Anche dalla Uil polizia "è arrivato il plauso all'operazione, lo straordinario impegno e la perseveranza profusa dai colleghi della Digos di Firenze ha finalmente assicurato alla giustizia i presunti colpevoli a seguito di indagini complesse e articolate".


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