Torna Masterchef, i giudici e il rapporto con il cibo. Cannavacciuolo: «E’ amore e odio», Barbieri:«Mangio una sola volta al giorno»
Attualità giovedì 10 marzo 2022 ore 11:46
Autisti del bus senza bagno dopo l'emergenza Covid
I conducenti del trasporto pubblico locale si vedranno portare via i bagni chimici presenti ai capolinea ed allestiti per l'emergenza Covid
FIRENZE — Il Covid passa e si porta via i bagni chimici, gli autisti sono così costretti a tornare a caccia della toilette.
Era Marzo anche nel 2020 quando i bagni chimici venivano posizionati a piazza Dalmazia, via Foggini e piazza San Marco, muniti di chiavi per potervi accedere come spiegava sui social Massimo Milli, delegato Faisa Cisal dell'allora Rsu di Ataf, oggi Autolinee Toscane. "Confido molto sull'operato della nostra amministrazione comunale e sul fatto che, sono quasi sicuro, si possa trovare la soluzione più giusta per garantire ai conducenti di linea di espletare i propri bisogni fisiologici dei modi e nei termini giusti" commenta oggi Milli.
Prima della pandemia gli autisti del trasporto pubblico chiedevano dei locali attrezzati per poter effettuare soste fisiologiche ai capolinea, con l'emergenza Covid, e la conseguente impossibilità di "andare per bar" a cercare una toilette, sono stati allestiti dei bagni chimici che adesso però verranno dismessi a partire dal 1 Aprile.
I sindacati hanno sollevato la questione in azienda e presso le istituzioni chiedendo una alternativa che possa garantire il servizio.
A raccogliere l'appello sono stati i consiglieri comunali Alessandro Draghi e Jacopo Cellai "La fine dello stato di emergenza da Covid non porta solo cose buone con sé. È il caso di autiste e autisti del trasporto pubblico locale che si vedranno portar via i bagni chimici attualmente presenti ai capolinea. Riprenderà così l'odiosa pratica della ricerca di un bar che permetta loro di utilizzare i servizi igienici".
Le attività presenti nelle vicinanze dei capolinea hanno svolto per anni la funzione di servizio pubblico di supporto ma non sono più così tanti i bar e non sempre i servizi igienici sono disponibili.
"Ad oggi - hanno evidenziato Draghi e Cellai in una interrogazione al sindaco Dario Nardella - il nuovo gestore del Tpl non ha effettuato nessuna convenzione per gli autisti degli autobus di linea con gli esercizi di pubblico commercio, e così il problema di poter soddisfare i bisogni fisiologici delle autisti e degli autisti non ha ancora trovato una soluzione definitiva".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI