Attualità giovedì 22 settembre 2016 ore 17:41
Un'app contro il traffico di rifiuti
Anche le nuove tecnologie rientrano nell'accordo siglato alla Camera di commercio per rendere più trasparente il riconoscimento di chi viola la legge
FIRENZE — A firmare il protocollo d'intesa sono stati la Camera di commercio di Firenze, la Procura, l'albo dei gestori ambientali del ministero dell'Ambiente, i carabinieri, il corpo forestale dello Stato e Arpat.
Nello specifico, l'accordo prevede l'accesso immediato e senza restrizioni da parte di procura, nucleo operativo ecologico dei carabinieri, Arpat e Forestale alla banca dati Mud, acronimo di modello unico di dichiarazione ambientale che traccia a livello nazionale il flusso dei rifiuti evidenziando tipologie e quantità, rendendo così possibile l'individuazione di eventuali incongruenze.
Lo stesso accesso è garantito anche alla banca dati dell'albo nazionale dei gestori ambientali dove sono raccolte le autorizzazioni rilasciate.
E poi c'è l'app per smartphone che permette alle pattuglie in azione sul territorio di controllare i veicoli che trasportano i rifiuti semplicemente scattando una foto alla targa per ottenere in tempo reale tutte le informazioni sulle autorizzazioni rilasciate per l'importatore.
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