A scuola di teatro con la lirica

La prima de "I capricci della sorte, ossia l’Italiana in Algeri" di Rossini con i giovani delle scuole per fargli avvicinare al mondo dell'opera

FIRENZE — "Un racconto appassionante che offre ai ragazzi l’occasione di avvicinarsi all’opera lirica facendogli apprezzare un modo lontano ma ancora ricco di fascino". Lo ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi intervenendo, questa mattina al Teatro dell’Opera, per la riduzione ad hoc di una delle opere in cartellone che ha visto protagonisti 900 studenti delle scuole fiorentine.
Il progetto "All’Opera" è nato dalla collaborazione tra assessorato all’educazione, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Associazione venti Lucenti.

È inserito ne ‘Le Chiavi della Città’, il ciclo organizzato dall’assessorato all’educazione, che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Da novembre alunni e studenti si sono preparati, accompagnati durante il percorso realizzato da Venti Lucenti. Anche le insegnanti hanno ricevuto una formazione specifica, lavorando anche in classe.

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