Attualità lunedì 06 novembre 2017 ore 16:10
Controlli sulle facciate esterne del Duomo
Iniziato il monitoraggio delle facciate marmoree della cattedrale, del battistero e del campanile di Giotto. L'autogru ha un braccio lungo 104 metri
FIRENZE — Andranno avanti per due, forse tre settimane i controlli esterni sulle facciate in marmo del complesso monumentale di Santa Maria del Fiore. I lavori sono eseguiti dal personale dell’Opera di Santa Maria del Fiore con l’ausilio di un’autogru con un braccio di 104 metri che permette di raggiungere anche le zone più alte del campanile di Giotto, del Battistero e della cupola del Brunelleschi.
Si tratta di una delle attività di manutenzione che l’Opera di Santa Maria del Fiore fa regolarmente sui monumenti di propria competenza per controllare nel dettaglio i circa quarantamila metri quadrati di superfici marmoree. L'obiettivo è verificarne lo stato di conservazione, individuare i possibili degradi e programmare gli interventi di restauro.
Dal 2015, il monitoraggio delle facciate esterne è effettuato semestralmente invece che annualmente, alla fine e all’inizio dell’inverno.
Per questa manutenzione l’Opera investe ogni anno dai 120 ai 160mila euro solo per movimentare le gru. A questa cifra si deve aggiungere il lavoro del gruppo di restauratori della Bottega di Restauro dell’Opera, una decina, assunti in pianta stabile.
Questi operai sono gli eredi diretti degli scalpellini che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile e che oggi si dedicano al mantenimento e alla conservazione di questo patrimonio.
“L’Opera del Duomo privilegia una manutenzione continua dei propri monumenti rispetto ai grandi interventi di restauro" ha spiegato il consigliere Vincenzo Vaccaro.
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