Chirurgia della mano, summit nazionale a Firenze

La sala operatoria: e dopo? Prevenire e trattare le complicanze possibili è la sfida su cui si concentrano gli esperti di tutta Italia

FIRENZE — La sala operatoria: e poi? La ricerca di strategie di prevenzione e trattamento delle complicanze in chirurgia della mano è la sfida su cui si concentreranno gli esperti in arrivo da tutta Italia per il summit in programma per il 6 Maggio prossimo presso l'Hotel Mediterraneo di Firenze dal titolo "Le complicanze post-traumatiche in chirurgia della mano: prevenzione e trattamento".

Talvolta le complicanze sono del tutto imprevedibili, ma in altri casi si possono prevenire attuando comportamenti idonei e procedure appropriate non sempre contemplati nelle linee guida o nelle buone pratiche. Il problema è molto sentito nelle specialità chirurgiche, spiega la Asl Centro in una nota, anche per le problematiche medico legali concomitanti.

L'evento è patrocinato dall'Asl Centro stessa, dalla Società Italiana di Chirurgia della Mano, dalla sezione regionale della Ortopedici e Traumatologi Ospedalieri d'Italia e dall'Associazione Italiana Riabilitazione Mano, e coinvolgerà chirurghi della mano, ortopedici e fisioterapisti provenienti da tutta la penisola.

L’incontro è promosso e realizzato dalla struttura organizzativa di Chirurgia della Mano della Ausl Toscana Centro diretta dal dottor Andrea Vitali, con i suoi collaboratori, i dottori Giancarlo Caruso, Laura Martini, Lorenzo Preziuso e Birgit Redl. L’équipe fa parte del dipartimento chirurgico diretto dal dottor Stefano Michelagnoli.

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