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Attualità mercoledì 01 luglio 2020 ore 18:52

"Salta il medico? Nessun rischio nella Piana"

L'azienda sanitaria ha risposto ad Anpas e Misericordie che hanno denunciato l'assenza di un medico per l’emergenza sanitaria a Campi Bisenzio



CAMPI BISENZIO — L'Azienda Ausl Toscana Centro ha risposto alle preoccupazioni sollevate da Anpas e Misericordie in merito alla perdita, a decorrere da oggi, del medico sul circuito di emergenza della Piana fiorentina (vedere articoli correlati).

"Il sistema di emergenza territoriale nei Comuni di Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa, a fare data da oggi, conta su una ambulanza medicalizzata h 24 che si alterna fra Signa e Lastra a Signa ed una ambulanza infermieristica h24, con sede a Campi Bisenzio. Facendo riferimento ai mezzi di soccorso avanzato questa dotazione soddisfa ampiamente gli standard previsti dal DM 70. Sullo stesso territorio sono inoltre operative quattro ambulanze di primo soccorso convenzionate per lo stand by h24".

"Negli anni passati - ha precisato l'Azienda in una nota - ambedue le postazioni con professionista sanitario erano medicalizzate, ma si trattava di un dimensionamento allora possibile. Oggi è ormai consolidato un uso oculato sia della professione medica che infermieristica in funzione della tipologia d'intervento di soccorso e, non ultimo in questi anni, la marcata carenza di personale medico che tutti conosciamo. Quindi la sicurezza dei cittadini non viene messa in discussione".

L'Azienda ha aggiunto "A regime il mezzo medicalizzato nella zona di Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa sarà un'auto medica con equipaggio e dotazioni ai sensi della Legge regionale n 83 del 2019, che introduce la possibilità di avere personale volontario a bordo delle auto mediche. A questo proposito attendiamo che sia disponibile il regolamento al quale il testo di legge rimanda per definire questi aspetti e, nel caso si preveda l'impiego di personale volontario, attendiamo che vengano definiti tutti i termini del coinvolgimento. Già la prossima settimana è previsto un incontro decisivo per poter applicare pienamente la sopracitata Legge regionale. Ribadendo che non sussiste nessun pericolo per la popolazione, si attende, appena saranno stati espletati i passaggi suddetti, di poter procedere, d'intesa con i Comuni interessati, le Associazioni del Volontariato e le Organizzazioni Sindacali, alla messa a disposizione dei cittadini di una rete di soccorso adeguatamente dimensionata e più moderna di quella precedente".


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